Le parole rivoltemi dalla Collega Coppola, in riferimento am tragico incidente accorso ieri in Val San Nicolò, lasciano basiti ed esterrefatti per alcuni motivi.
Il primo è che certa politica non ritiene di intervenire, di parlare nemmeno davanti alla notizia della morte di una persona.
Il secondo è quello di millantare conoscenza del territorio fassano alla pari di chi, come il sottoscritto, lo vive quotidianamente da 29 anni.
Il terzo è quello di paragonare quello che non solo il sottoscritto, ma un’importante parte della comunità fassana, ritiene un problema, il lupo, con una tragedia che conta la devastante scomparsa di una vita umana.
Non voglio dilungarmi oltre, se non per consigliare alla Consigliera Coppola, di ragionare meglio prima di scrivere certe atrocità che non colpiscono solo il sottoscritto, non solo la Valle di Fassa (che da fiero popolo di montagna apprezza ed esercita in questi casi il sacrosanto silenzio) ma anche chi ora e non è dato sapere sino a quando, dovrà convivere con un lutto, con un’assenza.
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Luca Guglielmi