Contrasto all’evasione nel settore immobiliare: irregolarità emerse a carico di 445 soggetti: 235 seconde case dichiarate come prime, 209 affitti in nero anche mediante fittizi contratti di “comodato d’uso”, compravendite con valori dichiarati difformi rispetto agli effettivi.
Tra le fittizie residenze una villa a castiglioncello di sedici vani e relative pertinenze.
I finanzieri del Comando Provinciale di Livorno hanno concluso, con il coordinamento del Comando Regionale Toscana, una specifica progettualità finalizzata a contrastare l’evasione fiscale nel settore immobiliare.Individuati centinaia di casi di “false residenze” e “affitti in nero”, oltre a “contratti di comodato fittizi” e compravendite di immobili con corrispettivi dichiarati inferiori a quelli effettivi.
Stretta collaborazione con le Amministrazioni Comunali dell’intero territorio della provincia labronica: soltanto ai fini Imu segnalata una base imponibile sottratta a tassazione, determinata mediante il valore catastale delle unità immobiliari falsamente dichiarate come “prime case”, pari ad oltre 24 milioni di euro.