Il Consiglio provinciale ha approvato oggi all’unanimità un Ordine del giorno del cons. Mario Tonina – condiviso dai colleghi De Godenz e Passamani – dedicato al comparto agricolo trentino ed in particolare al reperimento di nuove risorse nell’ambito dell’indennità compensativa e dell’acquisto di nuove attrezzature.
Come riporta il dispositivo finale dell’ordine del giorno la Giunta provinciale è impegnata a garantire il reperimento di risorse aggiuntive, utilizzando le risorse stanziate sulla missione 16, per assicurare la completa liquidazione dell’indennità compensativa – predisposto sempre dal cons. Tonina a tale scopo un emendamento apposito di Euro 1.000.000 – a prevedere nel bilancio di natura tecnica, di prossima presentazione, stanziamenti destinati ai rinnovi varietali con impegno di spesa per il 2019 pari a quello previsto per il corrente anno nell’ambito della corrispondente missione. Infine, a reperire nell’ambito degli stanziamenti autorizzati sulla missione 16 risorse destinate al rinnovamento di attrezzature per il controllo del cotico erboso con metodi alternativi al diserbo chimico, la modernizzazione delle macchine per la distribuzione di fitofarmaci le macchine per operare in sicurezza e l’acquisto di atomizzatori per le aziende ad indirizzo biologico – anche qui è stato preparato dal cons. Tonina un emendamento pari a Euro 500.000.
Di seguito si riporta copia integrale dell’Ordine del giorno del cons. Mario Tonina, approvato dal Consiglio
PROPOSTA DI ORDINE DEL GIORNO
ddl n. 232/XV “Assestamento del bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2018-2020”
INTERVENTI A SOSTEGNO DEL SETTORE AGRICOLO
Il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, attraverso la Misura 13, intende compensare le difficoltà di conduzione e il minor reddito delle imprese agricole derivanti dagli svantaggi naturali delle zone di montagna attraverso l’indennità compensativa. Il principale obiettivo di questa Misura, rivolta alle imprese agricole che operano nelle zone svantaggiate di montagna e il cui reddito risulti inferiore, per unità di superficie ad analoghe imprese agricole situate nelle aree di pianura o in zone non svantaggiate, è quello di permettere la permanenza della popolazione rurale e di conseguenza il mantenimento del paesaggio rurale e di un’agricoltura estensiva e rispettosa dell’ambiente. L’indennità compensativa intende compensare gli svantaggi naturali e il conseguente minore reddito delle imprese agricole attraverso la concessione di un aiuto annuo corrisposto ai beneficiari che presentino una domanda di adesione e che siano in possesso dei requisiti previsti. Prioritaria quindi risulta essere la Misura 13 del PSR che tuttavia, rispetto alla precedente programmazione, ha subito un calo di risorse che non può che comportare la riduzione degli aiuti per le aziende operanti nei territori caratterizzati da maggiore difficoltà e sulle quali le riduzioni dell’intervento possono avere impatti di grande rilievo. Proprio per tale ragione e per l’importanza che riveste l’indennità compensativa rileva l’inadeguatezza dell’intervento erogato nel corso del 2018 alle imprese agricole che non eguaglia l’entità di risorse erogate lo scorso anno, creando ciò un mancato introito per gli agricoltori. Il pagamento dei premi previsti per lo sfalcio e l’alpeggio ha subito un taglio del 10% mentre l’indennità compensativa viene ridotta del 15% rispetto allo scorso anno per mancanza di risorse che pare siano inadeguate anche per quanto riguarda il settore biologico, in costante crescita.
Il settore agricolo, tra l’altro, nel corso del 2017 e 2018 ha dovuto far fronte, così come risulta dal Documento di Economia e Finanza Provinciale (delibera della Giunta provinciale n. 1119/2018), a particolari condizioni metereologiche che, come viene ricordato, hanno compromesso soprattutto la produzione frutticola. Proprio a questo proposito rileva la necessità, per rendere strutturale un intervento che è già stato previsto per quest’anno, di prevedere anche nel bilancio di natura tecnica di prossima presentazione e quindi per il 2019, delle risorse da destinare ai rinnovi varietali per poter essere, come aziende melicole trentine, maggiormente competitivi.
Di non meno importanza la necessità per il comparto ortofrutticolo e viticolo di rinnovare la dotazione delle attrezzature necessarie, con la contestuale dismissione di macchine che presentano caratteristiche di obsolescenza, per la gestione delle coltivazioni con carattere di innovazione e al contempo apportando rilevanti benefici in tema di sostenibilità ambientale. A tal proposito si ritiene strategico, nell’ambito della conservazione, trasformazione e lavorazione dei prodotti agricoli, intervenire rinnovando attrezzature e macchinari tecnologicamente avanzati con particolare riguardo al contenimento e alla riduzione dei trattamenti chimici sulla frutta. L’innalzamento del livello di competitività del mercato infatti impone un continuo ammodernamento per conseguire standard elevati dei processi produttivi che si possono raggiungere anche attraverso il rinnovamento di attrezzature per il controllo del cotico erboso con metodi alternativi al diserbo chimico, la modernizzazione delle macchine per la distribuzione di fitofarmaci, le macchine per operare in sicurezza e l’acquisto di atomizzatori per le aziende ad indirizzo biologico.
Tutto ciò premesso e considerato che le attività agricole e la zootecnia, garantiscono il presidio del territorio, la conservazione di importanti ecosistemi e il paesaggio, costituendo un elemento di valore strategico per lo sviluppo anche del settore turistico,
vista la missione 16 (Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca)
IL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
impegna la Giunta provinciale
a garantire il reperimento di risorse aggiuntive, utilizzando le risorse stanziate sulla missione 16, per assicurare la completa liquidazione dell’indennità compensativa;
a prevedere nel bilancio di natura tecnica, di prossima presentazione, stanziamenti destinati ai rinnovi varietali analogamente a quanto già fatto nell’anno 2018;
a reperire nell’ambito degli stanziamenti autorizzati sulla missione 16 risorse destinate al rinnovamento di attrezzature per il controllo del cotico erboso con metodi alternativi al diserbo chimico, la modernizzazione delle macchine per la distribuzione di fitofarmaci, le macchine per operare in sicurezza e l’acquisto di atomizzatori per le aziende ad indirizzo biologico.
Il Consigliere provinciale
Mario Tonina
Il Consigliere provinciale
Pietro De Godenz
Il Consigliere provinciale
Gianpiero Passamani
