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GRUPPI COMUNE TRENTO / FDI – TRENTO UNITA – LEGA SALVINI * ASILO NIDO MADONNA BIANCA: « MODIFICHE INACCETTABILI, SCELTE PENALIZZANTI PER FAMIGLIE E LAVORATRICI »

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19.27 - giovedì 30 giugno 2022

Scelte penalizzanti per le famiglie e per le donne lavoratrici, scelte che costeranno oltre mezzo milione di euro e che alle spalle non hanno nemmeno un progetto educativo definito da obiettivi e competenze. Insomma, la scelta della giunta e dell’assessore Bozzarelli di togliere dei posti di posticipo al nido di Madonna bianca aumentando i posti al mattino e le famiglie di Trento sud che necessitano della copertura al pomeriggio saranno costrette a portare i bambini in centro al Magico Castello. Sulla base dell’andamento della domanda hanno ritenuto di rispondere meglio al bisogno delle famiglie con un potenziamento del servizio al mattino (+ 9 posti) rispetto al mantenere i 15 posti del pomeriggio.

Ricordiamo che il part time rimane un privilegio nel mondo del lavoro e che la rete familiare è sempre più ristretta per questo noi non riteniamo opportuna la scelta di togliere tutti i posti del posticipo senza poterli aumentare in altri nidi. Inoltre, liberandosi lo spazio Madonna Bianca al pomeriggio hanno proposto di partire con una sperimentazione educativa 0-10 anni dove l’unica evidenza è che a trarne vantaggio sarà la cooperativa incaricata di intraprendere questa “sperimentazione” dal costo per le casse comunali di 512.747,56 euro per la precisione. Le perplessità relative a questa proposta di sperimentazione sono le seguenti:

– la fascia 0-10 comprende il lattante, l’infante e il preadolescente fasce di età troppo distanti; la Commissione Nazionale per il sistema integrato ed educazione, costituita nel rispetto del decreto legislativo del 13.4.2017 n. 65 ha elaborato le linee pedagogiche per il sistema integrato da 0 a 6 anni; avremo ritenuto più coerente muoversi in una sperimentazione 0-6 anziché cimentarsi in sperimentazioni innovative senza fondamento pedagogico rispetto alle quali non abbiamo ricevuto alcuna risposta in aula;

– è stato chiesto il costo di questa sperimentazione ma l’Assessora non ha risposto, abbiamo quindi recuperato dal Dirigente la somma stimata di 512.747,57!

– rispetto alle figure che dovrebbero gestire questa sperimentazione non si sa nulla, se dovranno essere educatrici, insegnanti…sappiamo che vincerà una cooperativa…
ma come è possibile mettere a bando una sperimentazione così delicata su bambini e famiglie senza declinare obiettivi e competenze? La cosa più grave è la totale assenza di un progetto educativo per questa sperimentazione.

Inoltre, come minoranze in aula siamo stati attaccati perché abbiamo affermato che togliendo i posti di posticipo si penalizza il mondo femminile che lavora, discriminando a parere della Assessora Bozzarelli gli uomini e gli omosessuali con figli che lavorano. Ci preme ricordare che le stesse indicazioni dell’Unione Europea, citate nella premessa della delibera, affermano che l’accesso a servizi per l’infanzia in particolare costituiscono il principale fattore in grado di influenzare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro.

 

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Gruppo Consiliare Comunale Fratelli d’Italia – A.N.
Gruppo Consiliare Comunale “Trento Unita”
Gruppo Consiliare Comunale Lega Salvini Trentino

 

 

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