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GIUNTA REGIONE TRENTINO ALTO ADIGE – SÜDTIROL * TERRITORI: FUGATTI, « IL GOVERNO DI ROMA FAVORISCA IL PROCESSO DI EVOLUZIONE DELLA NOSTRA AUTONOMIA »

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15.23 - giovedì 9 dicembre 2021

“La Regione e le due Provincie Autonome chiederanno al Governo e al Parlamento di promuovere azioni legislative per favorire l’evoluzione della nostra Autonomia”. È quanto ha dichiarato il Presidente Maurizio Fugatti durante il consiglio regionale. In particolare la giunta regionale ha chiesto a Mario Draghi di accelerare sui lavori del disegno di legge costituzionale n. 29, e in particolare del suo articolo 4, che prevede e inserisce lo strumento dell’intesa con le Province e la Regione per ogni modifica allo Statuto. Nel frattempo è stato predisposto un protocollo d’intesa dai dirigenti apicali delle due Province e della Regione, su mandato della giunta regionale, volto a semplificare e facilitare il raggiungimento di accordi e convenzioni tra gli enti istituzionali coinvolti.

“Il documento ha come obiettivo individuare la migliore e più funzionale buona pratica di governo nei confronti dei nostri cittadini – ha spiegato il Presidente – perché le questioni sanitarie, sociali ed economiche affrontate in questi ultimi due anni hanno accelerato in modo evidente la necessità di trovare nuove forme di programmazione e nuovi metodi di concertazione, per fornire risposte adeguate a problematiche che non nascono nel singolo territorio provinciale o regionale, ma i cui effetti si riversano inevitabilmente su di esse. Con questo protocollo d’intesa – ha continuato Fugatti – intendiamo favorire la collaborazione tra i tre enti in tutti i casi dove un approccio integrato dei due territori provinciali costituisce un valore aggiunto per la nostra popolazione. Sono convinto che con ciò riusciremo a garantire servizi più funzionali e coerenti con le esigenze del nostro territorio”. Tale documento dovrà ora passare al vaglio della giunta regionale e di quelle provinciali.

Già nell’anno 2022 verranno avviati i primi progetti di collaborazione che rafforzeranno la collaborazione tra i tre enti principali del sistema integrato di Autonomia e che porteranno un elemento nuovo nel ruolo della Regione come ente che facilita i rapporti tra le due Province.

 

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Trentino-Südtirol: Regierung soll die Entwicklung unserer Autonomie begünstigen

„Die Region und die beiden Autonomen Provinzen werden die Regierung und das Parlament auffordern, gesetzgeberische Maßnahmen zu ergreifen, um die Entwicklung unserer Autonomie zu begünstigen”, erklärte Präsident Maurizio Fugatti während der Sitzung des Regionalrates. Insbesondere setzt sich die Regionalregierung bei Ministerpräsident Mario Draghi für eine Beschleunigung des parlamentarischen Werdegangs des Verfassungsgesetzentwurfs Nr. 29, genauer gesagt des Art. 4 ein, welches das Einvernehmen mit den Provinzen und der Region als Instrument für jede Änderung des Sonderstatuts einführt. In der Zwischenzeit haben die Führungskräfte der beiden Provinzen und der Region im Auftrag der Regionalregierung ein Einvernehmensprotokoll erstellt, mit dem der Abschluss von Abkommen und Vereinbarungen zwischen den betroffenen Körperschaften erleichtert werden soll.

Durch dieses Einvernehmensprotokoll wolle man nach Aussage des Präsidenten die Praktiken der Regierungsführung im Interesse der Bürgerinnen und Bürger optimieren, weil – wie es sich in den letzten zwei Jahren besonders deutlich gezeigt hat – die Bewältigung von Problematiken im Gesundheits-, Sozial – und Wirtschaftsbereich, die zwar nicht für das Gebiet der Region bzw. der Provinzen spezifisch sind, jedoch unvermeidlich auch dieses betreffen, neue Planungs- und Konzertierungsformen erfordert. Dadurch solle die Zusammenarbeit unter den drei Körperschaften in allen Fällen gefördert werden, in denen ein landesübergreifender Ansatz einen Mehrwert für die Bevölkerung darstellt. Fugatti brachte seine Überzeugung zum Ausdruck, dass durch dieses Instrument den örtlichen Bedürfnissen besser entsprochen werden kann. Das Einvernehmensprotokoll wird demnächst der Regionalregierung und den beiden Landesregierungen zur Genehmigung unterbreitet.

Bereits ab 2022 sollen die ersten Projekte eingeleitet werden, um die Zusammenarbeit zwischen den drei wichtigsten Akteuren des integrierten Autonomiesystems sowie die Rolle der Region als Bindeglied zwischen den beiden Provinzen zu stärken.

 

 

 

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