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LANCIO D'AGENZIA

GIMBE * REPORT SCUOLA-COVID: CARTABELLOTTA « IL 76,2% DEI RISPONDENTI DICHIARA DI AVERE RICEVUTO MASCHERINE CHIRURGICHE IN QUANTITÀ SUPERIORI AL NECESSARIO »

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10.56 - martedì 26 luglio 2022

La Fondazione GIMBE nell’ottobre del 2021 ha pubblicato il report “Sicurezza COVID-19 nelle scuole: dalle evidenze scientifiche al real world”, sintetizzando le evidenze scientifiche pubblicate sino ad agosto 2021 che da un lato dimostrano che nelle scuole non esiste il rischio zero di contagio, dall’altro suggeriscono che è possibile minimizzarlo utilizzando un approccio multifattoriale integrando interventi di prevenzione individuale e ambientale: dai vaccini allo screening periodico, dalle mascherine al distanziamento, dalla gestione delle quarantene alla misurazione della temperatura, dalla disinfezione di mani e superfici all’aerazione e ventilazione dei locali.

«Considerata l’indisponibilità di dati sistematici sul reale livello di implementazione delle principali misure di contenimento della pandemia COVID-19 nelle scuole italiane, abbiamo lanciato una survey per disporre di dati oggettivi», dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE.
«Abbiamo ritenuto fondamentale – dichiara Antonello Giannelli, Presidente ANP (Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola) – collaborare con la Fondazione GIMBE per elaborare e promuovere la survey che è stata inviata ad oltre 6 mila dirigenti scolastici di ogni ordine e grado, anche per poter formulare proposte concrete e realistiche in vista dell’avvio del prossimo anno scolastico».

Metodi. Tenendo conto dell’indirizzario ANP, costituito da 6.002 dirigenti scolastici, è stato calcolato un campione rappresentativo di 361 rispondenti, con un margine di errore del +/-5%. Si sono registrati alla survey 438 dirigenti, di cui 126 sono stati esclusi dall’analisi perché non hanno risposto a nessuna domanda. Il numero totale di rispondenti inclusi nell’analisi è pari a 312, che corrisponde ad un margine di errore del +/-5,4%. La survey, effettuata con il software SurveyGIZMO, è stata compilata nel periodo 5 maggio-1 giugno 2022.

 

Risultati
• Tipologia di istituti scolastici. Hanno risposto alla survey i dirigenti di 312 istituzioni scolastiche (tabella 1) che al proprio interno possono avere scuole di diverso grado per un totale di 649 scuole suddivise in infanzia (163), primaria (183), secondaria di primo grado (186), secondaria di secondo grado (111), Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (6) (tabella 2) rappresentative di tutte le Regioni italiane (tabella 3).

• Vaccinazioni. Il 46,8% ha realizzato attività di informazione sulla campagna vaccinale anti-COVID-19 rivolte ad alunni e genitori, il 21,5% ha coinvolto esclusivamente gli alunni. Solo meno di un terzo delle scuole (31,7%) non ha effettuato alcuna promozione ulteriore della campagna vaccinale degli alunni rispetto a quella del Ministero dell’istruzione (tabella 4). Le ASL hanno effettuato vaccinazioni nei locali scolastici solo nell’11,9% dei casi (tabella 5) e il 45,1% dei dirigenti delle scuole dove non è stata effettuata non ritiene applicabile questa iniziativa per aumentare le coperture vaccinali (tabella 6), verosimilmente – commenta Giannelli – «perché la normativa vigente non facilita tali esperienze».

• Testing. Il 20,3% delle scuole ha partecipato alla campagna di testing delle “scuole sentinella” destinato alle scuole primarie e secondarie di primo grado (tabella 7), mentre 12 istituzioni scolastiche (5,9%) dichiarano che, pur essendo state selezionate e avendo dato la propria disponibilità, la campagna non è mai stata avviata dagli organi competenti.

• Tracciamento e quarantene. Le classi sono state sottoposte a tracciamento e i provvedimenti di quarantena sono stati emanati nel rispetto delle tempistiche previste dalla normativa in circa due terzi dei casi (63,3%). Il mancato rispetto delle tempistiche era imputabile solo nel 4,5% per un ritardo da parte della scuola nella segnalazione all’ASL, mentre nel 32,2% dei casi il ritardo riguardava l’attivazione delle procedure di competenza dell’ASL (tabella 8). «Questo dato – rileva Cartabellotta –conferma quanto la carenza di personale sanitario nei servizi epidemiologici delle ASL continua a rappresentare un problema irrisolto».

• Misurazione della temperatura corporea. Ben il 96,5 % delle scuole ha acquistato dispositivi (termometri digitali e/o termoscanner) per la rilevazione della temperatura corporea (tabella 9), ma la misurazione della temperatura per gli alunni che accedono alla scuola nel 39,7% dei casi è stata demandata alle famiglie e nel 31,6% non è stata effettuata (tabella 10). «Un dato – commenta Giannelli – che attesta la carenza di personale dedicato nelle scuole per attuare queste misure».

• Mascherine. Nell’83% dei casi la Struttura Commissariale ha garantito tempestivamente la fornitura delle mascherine rispetto all’entrata in vigore delle relative normative (tabella 11), ma il 76,2% dei rispondenti ne ha ricevute in quantità superiori al necessario (tabella 12). Nell’88,4% dei casi le scuole ritengono di aver acquistato un quantitativo adeguato di mascherine FFP2 per le classi in regime di auto-sorveglianza (tabella 13). Nelle ipotesi previste dal DL 5/2022 le FFP2 sono state indossate da tutti gli alunni e per tutta la durata prevista nella quasi totalità dei casi (97,4%) (tabella 14).

• Distanziamento. In due terzi delle scuole (66,6%) in classe è stato possibile mantenere la distanza di almeno 1 metro fra gli alunni, mentre a causa di limiti strutturali aula-dipendenti nel 6,4% non è stato possibile e nel 27% possibile, ma non in tutte le classi (tabella 15). Le modifiche strutturali o organizzative implementate per adempiere agli obblighi del distanziamento hanno riguardato in larga misura la riconversione degli spazi comuni (n. 179), in misura minore, l’utilizzo di aree cortilive (n. 12) e di strutture extra-scolastiche (n. 17); altre modifiche che hanno riguardato principalmente interventi strutturali e/o riprogrammazione dell’orario scolastico (n. 85). In 82 casi (26,4%) non è stata implementata alcuna modifica (tabella 16).

• Igiene delle mani. Gli interventi per garantire una corretta igienizzazione delle mani da parte di personale scolastico e alunni sono stati implementati in maniera ottimale: disponibilità di dispenser negli spazi appropriati (98,7%), procedure standardizzate (92,9%), interventi formativi per personale scolastico e alunni (91,6%) (tabella 17).

• Igiene delle superfici. Per garantire l’igienizzazione delle superfici solo nel 39,9% dei casi è stato utilizzato nuovo personale (assunzioni o outsourcing); l’acquisto di attrezzature e prodotti specifici secondo indicazioni della scuola (98,4%) e l’utilizzo di procedure standardizzate (96,5%) sono stati di fatto implementati quasi ovunque secondo le indicazioni ministeriali che hanno finalizzato in tal senso l’impiego delle risorse (tabella 18). Le sanificazioni di superfici con detersivi e/o igienizzanti liquidi hanno continuato ad essere effettuate nell’89,7% dei casi (tabella 19) «nonostante le conoscenze scientifiche – commenta Cartabellotta – abbiano definitivamente confermato già dalla primavera 2021 che il SARS-CoV-2 si trasmette quasi esclusivamente per via aerea».

• Ventilazione e aerazione dei locali. Per migliorare ventilazione e aerazione dei locali ci si è affidati prevalentemente al protocollo “finestre aperte” (n. 285), in misura minore ad attrezzature per la purificazione e filtrazione dell’aria (n. 84) e solo in 9 casi sono stati installati sistemi di ventilazione meccanica controllata (tabella 20). Nel 46% dei casi non è stata ricevuta nessuna informazione, dal Ministero o dalle ASL, sulla trasmissione prevalente del virus per aerosol e su dispositivi o impianti per l’areazione degli ambienti scolastici. Solo nel 14,8% dei casi le informazioni hanno riguardato entrambe le tematiche (tabella 21).

 

«L’assenza di interventi strutturali in grado di garantire un’adeguata ventilazione ed aerazione dei locali – commenta Giannelli – è il vero tallone d’Achille, in assenza del quale il prossimo anno scolastico difficilmente potrà essere affrontato senza ricorrere all’utilizzo delle mascherine». In tal senso, continua Cartabellotta «la limitata consapevolezza delle evidenze scientifiche porta a stanziare troppo denaro pubblico in attività di disinfezione delle superfici, senza destinare adeguati investimenti al miglioramento della qualità dell’aria, per il quale ci si continua ad affidare prevalentemente al protocollo “finestre aperte”»

• Fondi DL 265/2021. Nell’83,2% dei casi le scuole hanno utilizzato i fondi del decreto 265/2021 del Ministero dell’Istruzione per garantire l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2021/2022 (tabella 22).
«I risultati della survey – concludono Cartabellotta e Giannelli – restituiscono un quadro oggettivo delle misure implementate per aumentare la sicurezza

COVID-19 nelle scuole, lasciando emergere varie criticità che, auspicabilmente, dovrebbero essere risolte prima dell’inizio dell’anno scolastico 2022-2023. Peraltro, a differenza dello scorso anno scolastico, alcuni interventi di prevenzione risultano “spuntati”. Innanzitutto, l’efficacia del vaccino nei confronti dell’infezione si è rivelata inferiore nella fascia 5-11 anni rispetto alle fasce di età superiori e la copertura attuale (con due dosi) si è fermata intorno al 35% con rilevanti differenze regionali, mentre la terza dose non è ancora stata autorizzata da EMA; in secondo luogo, con una variante così contagiosa come Omicron 5 le attività di tracciamento risultano di limitata utilità; infine, meno dell’1% delle infezioni consegue a contatto con superfici infette. Di conseguenza, per limitare la circolazione virale nelle scuole è prioritario migliorare la qualità dell’aria per evitare di affidarsi ancora una volta alla mera accoppiata protocollo “finestre aperte” e mascherine FFP2. Un aspetto ribadito dall’OMS Europa che ha recentemente definito i 5 “stabilizzatori della pandemia” per la prossima stagione autunno-inverno, di cui uno è proprio “ventilare gli spazi pubblici e affollati (come scuole, uffici e trasporti pubblici)”».

 

VACCINAZIONI
Tabella 4. La tua scuola ha partecipato attivamente alla promozione della campagna vaccinale degli alunni? N. %
Sì, con attività di informazione sugli alunni 67 21,5%
Sì, con attività di informazione sugli alunni e i genitori 146 46,8%
No 99 31,7%
N. rispondenti: 312

Tabella 5. La ASL ha effettuato vaccinazioni agli alunni nei locali della scuola? N. %
Sì 37 11,9%
No 275 88,1%
N. rispondenti: 312

Tabella 6. Ritieni questa misura applicabile nella tua scuola per aumentare le coperture vaccinali? N. %
Sì 151 54,9%
No 124 45,1%
N. rispondenti: 275; la domanda è stata mostrata a chi ha risposto “No” alla domanda “La ASL ha effettuato vaccinazioni agli alunni nei locali della scuola?”

TESTING
Tabella 7. La tua scuola ha partecipato alla campagna di testing delle “scuole sentinella”1? N. %
No, non siamo stati selezionati 149 73,8%
No, siamo stati selezionati ma non è mai partita 12 5,9%
Sì 41 20,3%
N. rispondenti: 202
1Piano per il monitoraggio della circolazione di SARS-CoV-2 nelle scuole primarie e secondarie di primo grado

QUARANTENE
Tabella 8. Le classi sono state sottoposte a tracciamento e i provvedimenti di quarantena sono stati emanati nel rispetto delle tempistiche previste dalla normativa? N. %
Sì 197 63,3%
No, per ritardi interni nella segnalazione alla ASL 14 4,5%
No, per ritardi della ASL 100 32,2%
N. rispondenti: 311

MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA
Tabella 9. Sono state acquistati dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea? N. %
Sì, termometri digitali 203 *
Sì, termoscanner 147
No 11
N. rispondenti: 311; *percentuali non riportate perché possibili risposte multiple
Tabella 10. È prevista la misurazione della temperatura per gli alunni che accedono alla tua scuola? N. %
Sì, demandata alle famiglie 123 39,7%
Sì, demandata ai collaboratori scolastici 89 28,7%
No 98 31,6%
N. rispondenti: 310

MASCHERINE
Tabella 11. La struttura commissariale ha garantito tempestivamente la fornitura delle mascherine rispetto all’entrata in vigore delle novità normative adottate? N. %
Sì 258 83,0%
No 53 17,0%
N. rispondenti: 311

Tabella 12. Avete ricevuto mascherine chirurgiche dalla struttura commissariale? N. %
Sì, in quantità adeguate 66 21,2%
Sì, in quantità insufficienti 5 1,6%
Sì, in quantità superiori al necessario 237 76,2%
No 3 1,0%
N. rispondenti: 311

Tabella 13. Avete acquistato mascherine FFP2 per le classi in regime di auto-sorveglianza? N. %
Sì, in quantità adeguate 274 88,4%
Sì, in quantità insufficienti 21 6,8%
No 15 4,8%
N. rispondenti: 310

Tabella 14. Le mascherine FFP2 sono state indossate dagli alunni nei casi previsti dal DL 5/2022? N. %
No 2 0,6%
Sì, solo da parte di alcuni e/o non per tutta la durata delle lezioni 6 1,9%
Sì, da tutti e per tutta la durata prevista 303 97,4%
N. rispondenti: 311

DISTANZIAMENTO
Tabella 15. È stato possibile mantenere in classe la distanza di almeno 1 metro fra gli alunni come previsto come “obbligo flessibile” dal Protocollo d’intesa per garantire l’avvio dell’anno scolastico nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di COVID-19 (anno scolastico 2021/2022)? N. %
No 20 6,4%
Sì, ma non in tutte le classi 84 27,0%
Sì, in tutte le classi 207 66,6%
N. rispondenti: 311
Tabella 16. Per adempiere agli obblighi del distanziamento quali modifiche strutturali o organizzative sono state implementate nella tua scuola: N. %
Riconversione di spazi comuni 179 *
Utilizzo di aree cortilive 12
Utilizzo di strutture esterne (extra scolastiche) 17
Altro 85
Nessuna modifica 82
N. rispondenti: 311; *percentuali non riportate perché possibili risposte multiple

IGIENE DELLE MANI
Tabella 17. Per garantire una corretta igienizzazione mani da parte di personale scolastico e alunni sono stati implementati interventi nella tua scuola? Sì No
Disponibilità di dispenser negli spazi appropriati 98,7% 1,3%
Interventi formativi per personale scolastico e alunni 91,6% 8,4%
Procedure standardizzate 92,9% 7,1%
N. rispondenti: 311

IGIENE DELLE SUPERFICI
Tabella 18. Per garantire l’igienizzazione delle superfici sono stati implementati interventi nella tua scuola? Sì No
Assunzione di personale, o personale in outsourcing 39,9% 60,1%
Acquisto di attrezzature e prodotti specifici, secondo indicazioni della scuola 98,4% 1,6%
Procedure standardizzate 96,5% 3,5%
N. rispondenti: 310

Tabella 19. La tua scuola effettua ancora frequenti sanificazioni di superfici con detersivi e/o igienizzanti liquidi nonostante le conoscenze scientifiche abbiano appurato trattarsi di un virus a trasmissione aerea? N. %
Sì 279 89,7%
No 32 10,3%
N. rispondenti: 311

VENTILAZIONE E AERAZIONE DEI LOCALI
Tabella 20. Quali interventi sono stati implementati nella tua scuola per migliorare ventilazione e aerazione dei locali? N. %
Rilevatori di CO2 15 *
Attrezzature per la purificazione e filtrazione dell’aria 84
Installazione di sistemi di ventilazione meccanica controllata 9
Protocollo “finestre aperte”2 285
Nessun intervento 6
N. rispondenti: 311; *percentuali non riportate perché possibili risposte multiple
2Verbale n. 100 del CTS del 12 agosto 2020 e Protocollo d’intesa MI-OO.SS 2021/2022.

Tabella 21. La tua scuola ha ricevuto informazioni dal Ministero o dalle autorità sanitarie locali sulla trasmissione prevalente del virus per aerosol e informazioni tecniche su dispositivi o impianti per l’areazione degli ambienti scolastici? N. %
No 143 46,0%
Sì, solo su modalità trasmissione del virus 106 34,1%
Sì, solo su dispositivi e impianti per l’areazione 16 5,1%
Sì, entrambi 46 14,8%
N. rispondenti: 311

Tabella 22. Avete utilizzato i fondi del decreto del Ministero dell’Istruzione, d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, n. 265 del 16 agosto 2021, per garantire l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2021/2022? N. %
Sì 258 83,2%
No 52 16,8%
N. rispondenti: 310

 

 

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