Per correttezza e trasparenza mi sono dimesso dalla presidenza del Conservatorio a cui mi aveva nominato nel febbraio 2016 il presidente della Provincia. Ecco la lettera spedita ieri.
“Con la presente, il sottoscritto Paolo Ghezzi, nominato presidente del Conservatorio di musica Bonporti di Trento dalla giunta provinciale con deliberazione n.65 del 29 gennaio 2016 con decorrenza 15 febbraio 2016,
RASSEGNA LE DIMISSIONI DALL’INCARICO
Sarò candidato in una lista che concorre alle prossime elezioni provinciali del 21 ottobre. Non sono tenuto alle dimissioni dalle norme vigenti, ma me lo impone il codice etico che guida la mia azione: nessun attaccamento improprio agli incarichi, accettati peraltro per spirito di servizio alla comunità; nessuna intenzione di esporre il Conservatorio a speculazioni di tipo politico.
Sono stati due anni e mezzo belli e intensi, di concerti, di idee e di progetti. Grazie di cuore alle studentesse e agli studenti, dai più piccoli in su, per la loro passione musicale, e ai loro familiari; grazie alle e ai docenti, per la loro fatica creativa; grazie al personale tutto, di Trento e Riva del Garda, per l’impegno corale; grazie ai consiglieri d’amministrazione e ai revisori che mi hanno aiutato e accompagnato; grazie al direttore amministrativo Tiziano Cecco, motore insostituibile del Bonporti; grazie all’ex direttrice Simonetta Bungaro e al suo successore, il direttore Massimiliano Rizzoli, per la competenza, la generosità, l’intelligenza, il lavoro umile e nobile che ci hanno messo.
Ho fatto quel poco che sono riuscito, molto ancora resta da fare (la sala concerti; il polo pop jazz all’ex Lettere; la casa della musica…) ma dei passi avanti nella direzione giusta li abbiamo compiuti. Grazie. Con l’augurio che il Conservatorio Bonporti sappia consolidarsi e crescere, in piena armonia, come eccellenza del sistema musicale trentino e nazionale.
Trento 18 settembre 2018
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Paolo Ghezzi
(Foto di Raffaele Merler)