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GHEZZI (FUTURA) – INTERROGAZIONE * RUOLO PRESIDENTE KASWALDER: « IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE SI SCHIERA CON LA MAGGIORANZA POLITICA E ABDICA AL PROPRIO RUOLO SUPER PARTES »

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15.11 - domenica 24 febbraio 2019

Premesso che: l’articolo 19, comma 2, del Regolamento interno del Consiglio della Provincia autonoma di Trento (deliberazione del Consiglio provinciale 6 febbraio 1991, n. 3 e successive modifiche), prescrive che “il Presidente garantisce e tutela con imparzialità le prerogative ed i diritti dei Consiglieri e dei componenti la Giunta assicurando il rispetto dei diritti delle minoranze”;

Preso atto che:

il 6 gennaio 2019 il vicepresidente del Senato Roberto Calderoli è stato accolto a Palazzo Trentini dal presidente del Consiglio provinciale, oltre che dal presidente della Provincia e da altri esponenti della Lega Salvini Trentino, in un incontro definito “visita istituzionale” a cui però non è stato invitato alcun rappresentante delle minoranze consiliari;

il 14 gennaio 2019 il presidente del Consiglio provinciale, all’assemblea dei capigruppo, a proposito del componente del cda di Fbk spettante alle minoranze, ha rivolto una inedita e singolare raccomandazione politica – “ad usum maioritatis” – ai capigruppo di minoranza, suggerendo che avrebbero ben potuto lasciare il posto a un nome indicato dalla maggioranza, visto che il resto del cda era stato indicato dalla ex maggioranza;

il 14 febbraio 2019 un consigliere di maggioranza, presidente della giunta delle elezioni, ha attaccato in modo offensivo – in un comunicato stampa – il firmatario di questa mozione, su un’interpretazione dei lavori della giunta elezioni, senza alcuna reazione del presidente del Consiglio a tutela del consigliere di minoranza;

il 19 febbraio 2019 chi scrive ha chiesto con lettera ufficiale l’intervento di garanzia del presidente del Consiglio provinciale, a tutt’oggi non pervenuto mentre un altro consigliere, attaccato da un personaggio esterno al consiglio, pochi giorni prima ha ricevuto solidarietà piena e immediata da parte dello stesso presidente del Consiglio provinciale;

il 22 febbraio 2019 a Vigolo Vattaro il presidente del Consiglio provinciale ha partecipato alla conferenza stampa della giunta provinciale, seduto accanto agli assessori e al presidente della Provincia, con la motivazione che in quel Comune si sente a casa come ex sindaco, e non ha mancando di profondersi in lodi per l’attuale giunta provinciale, contrapposta a quella “di prima”, insomma esprimendo piena adesione politica alla linea della maggioranza di governo, tanto che il giornale “Trentino” titolava, il 23 febbraio 2019, “ Kaswalder fa l’ ‘assessore aggiunto’ ”

SI INTERROGA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE PER SAPERE:

1. il motivo per cui il presidente del Consiglio provinciale, nel giro di poche settimane, abbia sentito il bisogno di manifestare in più di un’occasione, uscendo così dal proprio ruolo istituzionale super partes, la propria vicinanza alla maggioranza politica che esprime la giunta provinciale; l’ultima volta, a Vigolo Vattaro, perfino partecipando a una conferenza stampa della giunta, gesto politico inedito anomalo irrituale e inquietante;
2. se dobbiamo prendere atto che, per il presidente del Consiglio provinciale che aveva assicurato la propria imparzialità istituzionale, esistono invece – come nella “Fattoria degli animali” di Orwell – alcuni consiglieri (quelli di maggioranza) che sono “più uguali” degli altri (quelli di minoranza);
3. se non ritiene che questi suoi frequenti sconfinamenti extra-istituzionali danneggino pesantemente la sua credibilità politica di presidente di tutti (maggioranza e minoranza), come esige il ruolo che riveste nell’istituzione provinciale;
4. se ha riflettuto, infine, sul fatto innegabile che questa “non-imparzialità” va a danno dell’immagine e della credibilità dell’istituzione Consiglio provinciale, parlamento dell’autonomia, casa di tutti i trentini, sia di quelli che hanno votato per la maggioranza consiliare ottenuta grazie al premio di maggioranza alla coalizione Fugatti (il 47% degli elettori, la minoranza) sia di quelli che hanno votato per le liste che oggi siedono all’opposizione (il 53% degli elettori trentini, la maggioranza).

 

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Paolo Ghezzi

Consigliere provinciale Futura 2018

Trento, 24 febbraio 2019

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