“CASA DEL PERTEGANTE” A CINTE TESINO IN COMODATO USO GRATUITO. È TUTTO IN REGOLA?
Premesso che:
con deliberazione della Giunta provinciale n.1147 del 1° luglio 2016 si autorizzava il Comune di Cinte Tesino a mutare temporaneamente la destinazione dei locali a uso del centro servizi, alloggi protetti e centro diurno dell’immobile p.ed 410/1;
con deliberazione della Consiglio comunale di Cinte Tesino n. 4 di data 28 febbraio 2017 è stato ceduto in comodato l’immobile denominato “Casa del Pertegante” nel Comune di Cinte Tesino alla cooperativa Arti.co di Trento approvandone contemporaneamente lo schema di convenzione;
al punto 2 di suddetta convenzione (oggetto) si evince che lo stabile viene concesso alla cooperativa Arti.co in forma di comodato gratuito;
dal sito web della cooperativa Arti.co e dal sitocaseperferiepergruppi.it si evince che la stessa affitta la struttura di Cinte Tesino con prezzi che variano dai 600 agli 850 euro giornalieri a seconda della stagione;
per un’indicazione completa si informa che la struttura a partire dal 1997 fino ad arrivare al 2012, tra acquisto e ristrutturazione, ha ricevuto dalla Provincia Autonoma di Trento sovvenzioni per circa euro 2.103.000,00.
Tutto ciò premesso si interrogano il Presidente della Provincia e l’assessore competente per sapere:
se l’aggiudicazione alla Società Cooperativa Arti.codi Trento è avvenuta a seguito di formale bando di gara come prevede l’attuale normative vigenti in materia di appalti e di comodati d’uso o è stata ceduta in modo diretto alla stessa. Nel caso di bando di gara si prega di fornire il protocollo e data;
se per quanto riguarda i punti 6.4 e 6.5 della citata convenzione esiste una stima asseverata o fatture che comprovino il valore dei beni mobili e immobili, all’atto della sottoscrizione dell’atto, apportati dalla cooperativa Arti.co alla struttura di Cinte Tesino;
quali sono i criteri per il quale può uno stabile di proprietà comunale essere ceduto a titolo gratuito ad una società con scopo di lucro;
se è possibile che la convenzione tra il Comune di Cinte Tesino e la cooperativa possa essere valida anche qualora la cooperativa vendesse un ramo d’azienda a una società terza a cui trasferisce la convenzione medesima;
se il tutto non si configuri come un danno erariale (mancanza di affitti o altro) per il Comune di Cinte Tesino.
Paolo Ghezzi
consigliere gruppo FUTURA