Il presidente del Consiglio provinciale di Trento non è imparziale, è sbilanciato a favore della maggioranza: l’ha ormai dimostrato in ripetute occasioni. Non sa o non vuole esserlo? Poco importa. Fin dalle prime settimane di questa legislatura ho sollevato questo grave problema istituzionale e politico.
L’ho sollevato con specifiche interrogazioni (le n. 260/XVI, 275/XVI, 459/XVI) oltre che in aula con la protesta della maglietta rossa riportante il testo del regolamento del consiglio provinciale sul dovere del presidente di essere super partes.
Ora, dopo che i fatti delle ultime settimane, dentro e fuori l’aula, hanno confermato e aggravato la “diagnosi”, sono soddisfatto che i colleghi di tutti i gruppi di minoranza abbiano condiviso la necessità di una iniziativa forte e comune delle opposizioni per la salvaguardia del proprio ruolo e della dignità del Consiglio provinciale.
FUTURA aderisce dunque convintamente al documento delle minoranze e agli atti politici che si annunceranno in questa conferenza stampa.
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Paolo Ghezzi, capogruppo FUTURA