Acqua bene comune, non privilegiare l’offerta economica. La maggioranza fugattista finisce battuta.
Per la prima volta in questa legislatura, la maggioranza è andata sotto (12 a 13) nella votazione sull’ordine del giorno firmato Ghezzi e intitolato “Tutelare l’acqua del Trentino come bene comune da valorizzare in modo sostenibile”.
Nonostante il parere contrario dell’assessore Tonina, sono prevalse per un voto le minoranze: e così – contrariamente a quanto prevede il disegno di legge, su cui ci asterremo – è passato il principio che, in occasione dell’indizione delle gare per il rinnovo delle concessioni delle grandi derivazioni, si privilegino “criteri di ecosostenibilità e rispetto ambientale, per il bene della comunità provinciale e delle comunità locali, e non criteri di mera redditività economico-finanziaria”.
Faremo valere questo voto, per difendere l’acqua bene comune del Trentino.
(in allegato l’ordine del giorno approvato)
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Paolo Ghezzi
Lucia Coppola
Gruppo consiliare FUTURA
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