09.02 - mercoledì 5 agosto 2020
La Guardia di Finanza di Pescara al termine di articolate indagini, ha scoperto una sofisticata frode all’IVA nel settore del commercio di carburanti, perpetrata attraverso false fatturazioni per 82 milioni di euro, mediante la quale due imprese di distribuzione pescaresi hanno evaso IVA per 18 milioni di euro, riuscendo così a praticare al pubblico prezzi altamente concorrenziali rispetto ai competitors della zona.
All’esito sono state individuate 29 società cartiere, denunciati 56 soggetti e ricostruito il patrimonio illecitamente accumulato dai soggetti, con esecuzione di sequestri per 16,7 milioni di euro, pari al profitto dell’evasione accertata.
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