Si è svolta nei giorni scorsi la riunione del CdA di GTS Spa, società del mondo imprenditoriale e finanziario locale e socio privato di riferimento di Riva del Garda Fierecongressi Spa, al termine della quale il Presidente Massimo Piffer ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Il blocco totale delle attività fieristiche e congressuali rappresenta per il nostro territorio un danno economico di dimensioni rilevanti.
RFC Spa dimezza nel 2020 il proprio volume d’affari e rischia riduzioni superiori al 90% nel 2021. La conseguenza più grave è però l’azzeramento nel biennio di 50 milioni di euro di indotto, di cui ne risentiranno negativamente ristoratori, commercianti, artigiani, albergatori ed aziende di servizi in genere.
La società sta fronteggiando le difficoltà dell’oggi attraverso una rigorosa politica di contenimento dei costi, pur senza intaccare gli attuali livelli occupazionali, e contemporaneamente si prepara alla ripresa attraverso una attenta riorganizzazione interna, ideando nuovi eventi e introducendo tecnologia e formazione. Anche il programma degli investimenti strutturali in atto rientra in questo processo.
E
’ pertanto fondamentale che nessun freno venga posto agli investimenti programmati (25 milioni di euro per la sola Baltera), in modo da non dover scontare gap competitivi quando riprenderà l’attività.
Chiediamo quindi che anche l’Ente pubblico sostenga gli sforzi in atto. Ciò vale per il Centro congressi, rispetto a cui le ipotesi di modifica progettuale avanzate a lavori avviati rischiano di ritardarne il completamento e ridurne la dotazione di servizi, come per il quartiere fieristico, per il quale la PAT in primis deve farsi carico della “chiusura” dell’accordo ricognitivo sottoscritto fra RFC Spa e Patrimonio del Trentino Spa, visti gli incomprensibili ritardi accumulati soprattutto a fronte di accordi di merito da tempo concordati.
Anche in Baltera nuovi spazi ed adeguati servizi non possono assolutamente essere messi adesso in discussione. Più che mai oggi sarebbe colpa grave rallentare iniziative ed opere capaci di garantire lavoro e sostenere la ripresa dell’intero Garda Trentino.”