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FUTURA * ASSESTAMENTO BILANCIO PAT: « IL GRUPPO HA DEPOSITATO 918 SUB-EMENDAMENTI, SI AGGIUNGONO AI 1.140 EMENDAMENTI GIÀ DEPOSITATI IN VISTA DELLA DISCUSSIONE IN AULA »

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13.03 - venerdì 24 luglio 2020

Il gruppo Futura ha depositato 918 sub-emendamenti che si aggiungono ai 1.140 emendamenti già depositati in vista della discussione dell’assestamento di bilancio 2020.
L’intento è soprattutto quello di contrastare i blitz della maggioranza fugattista sul disegno di legge originario. I loro emendamenti stravolgono il senso stesso della legge e per molti di questi chiediamo al presidente Kaswalder di dimostrare imparzialità e correttezza nel rigettarli.

Dalla reintroduzione delle slot machine allo stralcio della norma Gilmozzi sulle seconde case che va di fatto a snaturare l’impianto del Pup, dall’emendamento del consigliere Cia che svuota il ruolo del Forum per la Pace al colpo di mano della giunta che interviene sul cda della Fondazione Mach aggirando il nostro ostruzionismo migliorativo sul disegno di legge della ricerca.

Ma forse la perla è l’emendamento di stampo razzista della capogruppo della Lega Salvini Dalzocchio che di fatto impedisce agli extracomunitari l’accesso agli aiuti, ignorando il decreto del Ministero del Lavoro che contiene l’elenco dei Paesi da cui è “oggettivamente impossibile” ottenere la documentazione attestante i patrimoni immobiliari, reddituali e le condizioni familiari nel Paese di origine del richiedente.

Siamo di fronte dunque a un nuovo assestamento, quello vero, quello che contiene i veri interessi di questa giunta che non sono quelli di concentrarsi principalmente sui grandi problemi che il nostro territorio sta vivendo e dovrà affrontare da qui a pochi mesi: disoccupazione, crisi sociale ed economica. Non c’è nessuna indicazione su come verranno utilizzati i 335 milioni dello Stato. Nessuna autocritica sulla mancata concertazione con i sindacati, appena condannata dal giudice del lavoro, e invece l’allusione quasi minacciosa a una nuova regolamentazione del lavoro dei e delle dipendenti pubbliche/i, ancora una volta contrapposti ai cittadini, come se si trattasse di una casta burocratica di cui diffidare.

Non basta citare Kessler e De Gasperi per dimostrare una visione del Trentino futuro che la giunta Fugatti dimostra di non avere.

 

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Paolo Ghezzi
Lucia Coppola
Gruppo FUTURA

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