Negli scorsi giorni, con interrogazione nr. 5208/XV, lo scrivente rimarcava la necessità di avviare un accordo tra Provincia autonoma di Trento e Poste Italiane al fine di garantire un servizio continuativo di consegna della posta sul territorio trentino puntando anche, come fatto dalla Provincia autonoma di Bolzano, all’innovazione e ad un aumento dei posti di lavoro.
Con amarezza constatiamo che la Provincia di Treno non sembra voler seguire tale via né tanto meno imporsi per garantire ai suoi cittadini, in particolar modo quelli delle Valli, servizi necessari. La consegna della posta a giorni alterni, dal 4 dicembre c.a., toccherà anche il Primiero e Vanoi considerato che il servizio verrà garantito, a settimane alterne, il lunedì/mercoledì/venerdì e nelle giornate di martedì/giovedì. Una comunicazione giunta alle famiglie nelle scorse ore e che ha sollevato non poche lamentele.
Tutto ciò premesso,
si interroga
il Presidente della Provincia
per sapere:
1. Considerate le lamentele dei cittadini toccati e che verranno toccati dalla consegna a giorni alterni della posta, se si ritenga doveroso intervenire e avviare un dialogo con Poste Italiane seguendo il modello della Provincia autonoma di Bolzano;
2. In quali Valli il servizio di consegna della posta a giorni alterni è già attivo e se alle famiglie è stata data quanto meno comunicazione e quali Valli invece subiranno tale decisione a partire sembra dal 4 dicembre.
A norma di Regolamento, si chiede risposta scritta.
Lega Nord Trentino
Cons. Maurizio Fugatti