Il Ministro Calenda ieri in visita in Trentino ha osannato la candidatura di Lorenzo Dellai e i numeri economici del Trentino. Sulla prima delle due cose nulla da dire: Calenda è un ministro del governo di centrosinistra nazionale e fa campagna elettorale per Dellai così come la fa in giro per l’Italia per il Pd di Renzi. Tutto legittimo.
Sulla seconda cosa invece il Ministro probabilmente é stato poco informato sui numeri economici del Trentino degli ultimi anni, molto negativi rispetto sia a quelli di Bolzano che a quelli del Nord-Est italiano.
Ad esempio nel 2016 la disoccupazione giovanile in Trentino era pari al 24,2%, mentre a Bolzano era dell’8,7% e in Veneto del 18,8%. In pratica siamo riusciti a fare peggio delle regioni ordinarie a noi vicine.
Così come per la disoccupazione generale che vede il Trentino avere nel 2016 la stessa disoccupazione del Veneto (6,8%), mentre a Bolzano è pari al 3,7%.
Sul fronte dell’export trentino invece il ministro è bene informato: nel 2016 in Trentino l’export è diminuito del -1,5%, a fronte di un + 1,3% per il Veneto e di un +1,5% per l’Alto Adige.
Abbiamo fatto peggio di tutti. E tutto questo grazie alle ricette economiche del centrosinistra trentino targato Dellai.
Un ultimo dato “sfuggito” al ministro Calenda: tra il 2007 e il 2015 il Pil di Bolzano è cresciuto del +7,6%, mentre quello di Trento è calato del -2,4%. Tutto questo grazie alle ricette economiche del centrosinistra tentino targato Dellai!
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Maurizio Fugatti
Segretario Lega Nord Trentino