“Agitu Ideo Gudeta era una giovane e determinata imprenditrice etiope, che aveva scelto il nostro Paese per trovare rifugio, studiare e lavorare, integrandosi nella comunità del Trentino, dove era conosciuta e stimata.
Qui ogni giorno Agitu costruiva il suo sogno: allevare e proteggere dall’estinzione la capra Mochena. Quel sogno è stato barbaramente infranto insieme alla sua vita da un suo collaboratore, che, stando alle cronache, avrebbe confessato di averla assassinata con un martello per poi abusare sessualmente di lei, agonizzante. Un orrore! Uno sfregio alla vita ed alla persona umana che suscita sdegno e sconcerto e che deve essere severamente punito dalla legge. Non un attenuante per tali efferati crimini”. Lo dichiara in una nota Azzurro Donna.