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LANCIO D'AGENZIA

FORTE POZZACCHIO * CENTENARIO FINE PRIMA GUERRA MONDIALE: DUE GLI SPETTACOLI, IL 10 GIUGNO ‘L’ATTESA’ E IL 23 GIUGNO ‘RULLI DI LUCE’

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09.51 - mercoledì 6 giugno 2018

Molte spesso le rappresentazioni artistiche sul tema tendono a focalizzare la loro attenzione sugli uomini, sui soldati, finendo per lasciare in ombra le storie delle numerose donne che ogni sera, prima di andare a dormire, rivolgevano il loro pensiero e le loro preghiere ai propri compagni, mariti e figli dispersi al fronte, con la speranza di poterli un giorno rivedere e riabbracciare.

Nello spettacolo “L’Attesa” si cerca invece di dare importanza e risalto, non soltanto alle vicende belliche, ma anche e soprattutto ai sentimenti di queste donne, che, seppur lontane dai luoghi di guerra, continuano a lottare nelle proprie case per la sopravvivenza delle proprie famiglie e dei propri figli.

E i mariti-soldati che fine faranno? Ritorneranno dal fronte o moriranno in guerra? Potranno riabbracciare quei figli lasciati infanti e ora cresciuti? Quest’ultimi li riconosceranno?

L’attesa del ritorno (da qui anche il titolo dello spettacolo) è tante volte straziante e sofferta. Solo alcuni scambi di lettere permettono alle coppie di far riaccendere quella fiammella di speranza che li lega e che li tiene ancora saldi nell’amore. Le lettere infatti sono l’unico modo per comunicare e per poter sentirsi vicini, anche se geograficamente molto lontani.

I protagonisti di questo racconto sono persone semplici e umili, simili a tante altre persone del tempo. Lorenzo, il protagonista, è un soldato come tanti altri; Ester, sua moglie, anch’ella è una donna come tante altre, speranzosa di riabbracciare il proprio marito, partito per il fronte senza dare più notizie di sé.

Inizio Spettacolo ore 20.30

 

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Inizio Spettacolo ore 20.30

RULLI DI LUCE
LIGHT SHOW/CONCERTO FUTURISTA
1918/2018
a cura di Miscele d’Aria Factory

Un grande evento notturno a Forte Pozzacchio per ricordare il centenario della fine della prima guerra mondiale e l’esperienza artistica e poetica del futurismo, movimento artistico dei primi del 900 alla vigilia della grande guerra.

Protagonisti dell’evento la luce, la musica, il suono, la parola.

Un light show/concerto sincronizzato ed evocativo, costituito da fasci di luce proiettati nella notte, per rievocare i segnalatori luminosi utilizzati presso il forte, le esplosioni delle bombarde nella notte ma anche le esplosioni di energia creativa dei poeti e pensatori futuristi.

Quattrocento cuffie wireless per quattrocento spettatori, amplificheranno le visioni notturne della luce in sincrono con i suoni (bombardamenti, allarmi, voci, grida) seguendo una partitura musicale, ritmica e sonora realizzata appositamente per percussioni, voci e luci. Le cuffie aiutano il pubblico ad isolarsi e concentrarsi, nel corso di un rito collettivo e di partecipazione,.

Si alterneranno canzoni del periodo di un coro di montagna ed del gruppo Miscele d’Aria nella versione contemporanea oltre a narrazioni tratte da lettere d’epoca di protagonisti (soldati) del territorio nonché da brani futuristi dell’epoca. Il tema drammaturgico alternerà il dinamismo e l’interventismo futurista alla tragedia della prima guerra mondiale.

Il light show sarà caratterizzato sia da momenti dinamici e potenti che da momenti di visioni poetiche composte da colori e ombre.

Inizio Spettacolo 21.00

note:
Si consiglia abbigliamento adeguato e torce
A numero chiuso, su prenotazione (max 350 persone)

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