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FONDAZIONE CASSA RURALE VALSUGANA E TESINO – “VALTES“ * ATTIVITÀ 2002: « NUOVO BRAND – “ALFIERI DEL TERRITORIO” – BANDO PROGETTI SOCIALI 2022 »

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08.36 - giovedì 7 luglio 2022

La Fondazione Valtes si presenta con il nuovo brand e i primi progetti. Annunciata l’estate scorsa, proprio in occasione del Festival Trentino 2060, costituitasi poi il 17 dicembre, la Fondazione Cassa Rurale Valsugana e Tesino ora si presenta con la nuova denominazione “Valtes” e, soprattutto, con i primi progetti volti alla crescita culturale del territorio e in particolar modo dei giovani.

Prima apparizione ufficiale della Fondazione Valtes davanti ai sindaci della zona di competenza della Cassa Rurale e ai rappresentanti dei tanti enti e organismi che partecipano alla vita del territorio.

Una identità nuova e originale, facilmente identificabile e al tempo stesso capace di suggerire senza incertezze il proprio radicamento territoriale e la propria storia. Un’immagine fresca e giovanile, quasi a sottolineare la vocazione particolare della Fondazione Valtes nella interlocuzione con le fasce più giovani della società, futuro del nostro territorio e parte essenziale di una comunità resiliente e generativa.

Così viene presentata nel corso della conferenza stampa del 6 luglio u.s. la Fondazione Cassa Rurale Valsugana e Tesino, ovvero la Fondazione Valtes.

Come dice chiaramente il nome, il nuovo ente è una emanazione della Cassa Rurale da cui prende il nome, ma che intende rimarcare e testimoniare l’avvenuta distinzione dei ruoli. Infatti l’azione della Cassa Rurale si concentrerà con ancor più maggior efficacia sul proprio focus economico, mentre spetterà alla Fondazione prendersi a cuore lo sviluppo territoriale dal punto di vista culturale e sociale, mettendo in campo una serie di iniziative (incontri, seminari, percorsi formativi, eventi e via dicendo) supportate ovviamente dalla Cassa Rurale come idea e come piano di sviluppo, ma curate in toto, sotto l’aspetto operativo e organizzativo, dalla Fondazione.

Come ricordato nel corso della conferenza stampa dal direttore generale della Cassa Rurale Valsugana e Tesino, Paolo Stefano Gonzo, la Fondazione è parte fondamentale di quel dividendo sociale che la Cassa intende investire ogni anno per la crescita culturale del territorio.

Dal momento della costituzione avvenuta lo scorso 17 dicembre è partito il cantiere che nel giro di pochi mesi ha saputo sia proporre una identità frutto di una sintesi originale dei diversi elementi costituivi che i primi progetti operativi da subito.

Il Consiglio di amministrazione presieduto da Stefano Modena ha varato i progetti “Alfieri del territorio” e “Bando progetti sociali 2022”, due iniziative che hanno al centro le tre tematiche individuate come obiettivi di interesse della Fondazione, vale a dire “Cultura e Memoria”, “Ambiente e Territorio”, “Innovazione e tecnologia”.

La fase preparatoria di studio ed elaborazione si è potuta giovare certamente del- le capacità ed esperienze di tutti i nuovi amministratori della Fondazione: oltre al Presidente Modena il Consiglio di amministrazione è composto dal vicepresidente Michele Giacoppo e dai consiglieri Arnaldo Dandrea (Presidente CRVT), Giacomo Bianchi (Presidente Arte Sella) e Davide Battisti (ricercatore e docente universitario a contratto oltre che direttore scientifico di Trentino 2060). Damiano Fontanari, responsabile dell’Area Affari Istituzionali della Cassa Rurale, è inoltre il Segretario della Fondazione, collaborando con il presidente e il CdA nella gestione ed esecuzione delle proposte.

Il presidente Modena ha presentato i progetti principali inseriti nel Piano delle Attività, fra i quali quelli che vedranno la luce già nei prossimi mesi. In modo particolare, il progetto “Alfieri del territorio”, finalizzato a premiare giovani under 30, residenti nel territorio su cui opera la Cassa Rurale, che abbiano intrapreso particolari iniziative (studi, tesi di laurea, iniziative sociali, ecc.) o attività nell’ambito delle tre grandi aree tematiche poc’anzi ricordate.

Una giuria appositamente designata provvederà poi a selezionare i progetti migliori, assegnando al vincitore 1.500 euro da utilizzarsi nell’attività per cui è stato conferito il premio. Sono previste, inoltre, ulteriori menzioni speciali. Le candidature dovranno pervenire alla Fondazione entro il 30 settembre 2022.
Il secondo progetto è denominato “Bando progetti sociali 2022”. L’obiettivo è di valorizzare progettualità innovative provenienti da associazioni, enti del terzo setto- re, parrocchie, istituti scolastici sempre con attività riconducibili alle tre grandi aree tematiche sopra elencate. Anche in questo caso vi sarà una giuria che premierà i progetti migliori. La scadenza per presentare la propria candidatura in questo caso è fissata al 31 ottobre 2022.

Tutte le informazioni utili riguardanti i due progetti, le istruzioni su come partecipare, i moduli da scaricare e altro ancora sono disponibili nella sezione “Fondazione Valtes” del sito www.cr-valsuganaetesino.net.

Definiti nelle linee generali e In fase di calendarizzazione sono altri due progetti. Il pri- mo, denominato “Sulle orme dei padri”, offrirà ai giovani la possibilità di comprendere le motivazioni, le circostanze, l’ambiente che portarono alcuni grandi pensatori a concepire intuizioni in grado di cambiare, in meglio, il mondo in cui viviamo.

Il progetto si svilupperà lungo un piano pluriennale articolato su tre percorsi: 1) europeo, sulle orme di chi ha avuto l’intuizione di un’Europa unita, come ad esempio Alcide Degasperi; 2) cooperativo con figure quali don Guetti e Raiffeisen; 3) costituzionale, con i grandi personaggi, uomini e donne, che contribuirono a scrivere la Costituzione italiana.

Ogni ambito di studi verrà arricchito da viaggi nei luoghi dove queste idee nacquero e presero forma: quasi un elogio delle periferie, delle zone di confine o meglio, dei luoghi ai margini dove spesso quasi paradossalmente queste idee hanno trovato terreno fertile.

Non è un caso infatti che la conferenza stampa di presentazione dei progetti della Fondazione si è tenuta nella sala riunioni della filiale di Grigno della Cassa Rurale, praticamente all’incrocio dei territori delle Province di Trento, Belluno e Vicenza.

L’altro progetto allo studio riguarda una Summer School residenziale che attraverso una serie di incontri e di seminari – orienti i partecipanti a scoprire il significato di cittadinanza attiva, cooperativa e consapevole.

Entrambi questi progetti saranno realizzati in collaborazione con la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, che da subito è considerata un interlocutore privilegiato per le attività della Fondazione.

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