Ha debuttato ieri martedì 25 maggio il nuovo format di Fondazione Caritro, “Cambiamenti”, un progetto creato per valorizzare le eccellenze del Trentino nei quattro settori istituzionali dell’Ente tra ricerca e formazione, cultura e sociale.
“Questo evento entra nel vivo – commenta Mauro Bondi, presidente di Fondazione Caritro – con l’obiettivo di far emergere le esperienze e la passione di questi comparti. Il cambiamento non è solo un rischio o un’opportunità ma una necessità. Questo atteggiamento è parte integrante delle nostre vite e del nostro futuro. Quello che possiamo e dobbiamo fare è imparare a gestire il cambiamento, e indirizzarlo verso crescita e innovazione”.
Il primo evento ha visto come protagonista il mondo della ricerca. Un programma confezionato da incontri e talk per ragionare sul tema del futuro della ricerca, approfondito da diversi punti di vista, con un linguaggio alla portata di tutti e un taglio multidisciplinare.
“L’obiettivo e l’impegno del nostro Istituto – spiega Filippo Manfredi, direttore di Fondazione Caritro – è quello di sostenere e salvaguardare i capisaldi di questo settore. Il Trentino può vantare inoltre in questo campo una serie di eccellenze riconosciute a livello nazionale e internazionale, come l’Università, il Cibio, il Cimec e la Fondazione Pezcoller. Tutti sono riusciti a mantenere alta la qualità, anche in situazioni di didattica a distanza e smart working”.
Due le parole chiave del format “Cambiamenti”: giovani ricercatori e percorsi di carriera. Il palinsesto di eventi virtuali gratuiti si è articolato in due sessioni: un appuntamento alle 11 e un altro alle 14. La prima sessione ha visto la partecipazione di un ospite di eccezione e 3 ricercatori sostenuti da Fondazione, Junior e Senior, chiamati a spiegare l’impatto della loro ricerca sul territorio e sul quotidiano per suggerire profili di carriera originali e nuovi modi di intendere e applicare la ricerca, tecnologica e umanistica. La presentazione è stata affidata a Désirée Zucchi.
Le sessioni pomeridiane, invece, si sono basate su riflessioni che hanno riguardano il trasferimento tecnologico, brevetti e spin off, la ricerca che aiuta le persone, le possibili alternative alla carriera accademica, la divulgazione scientifica anche all’esterno del mondo scientifico. L’obiettivo è raccogliere le migliori esperienze del territorio e internazionali guidate dagli Enti che in Trentino hanno questa mission.
L’evento, che è stato condiviso al pubblico in streaming sui canali social della Fondazione, ha coinvolto gli enti del territorio ed è stato motivo d’incontro con diversi stakeholder: imprese, Università, enti di ricerca in Trentino e non solo.
Il format “Cambiamenti” permette di presentare e restituire alla cittadinanza le esperienze e i risultati dei progetti sostenuti e finanziati da Fondazione Caritro, progettualità in grado di integrare le esigenze dell’innovazione tecnologica e delle imprese tra qualità e rispetto sociale. Da ormai 20 anni, l’Istituto di via Calepina attraverso la propria attività permette, infatti, di realizzare diversi progetti in rete a sfondo educativo, culturale, di ricerca e di volontariato.
L’evento è disponibile sul canale Youtube di Fondazione Caritro al link