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FLP * UFFICI GIUDIZIARI DISTRETTO TRENTO E BOLZANO: VETRONE E URGESI, « VACCINAZIONI, NON È PENSABILE CHE ALL’INTERNO SI POSSA IMMUNIZZARE UNA SOLA PARTE (MAGISTRATI SÌ, PERSONALE AMMINISTRATIVO NO) »

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20.27 - martedì 30 marzo 2021

Vaccinazioni. Necessario seguire il Piano nazionale. Nei giorni scorsi abbiamo assistito ad un dibattito sugli organi di stampa sulla opportunità di vaccinare, oltre ai magistrati, il personale amministrativo degli Uffici Giudiziari del Distretto di Trento e Bolzano che, come sappiamo, sono dipendenti della Regione Trentino Alto Adige.

Tutto nasce dal fatto che a Bolzano, qualche giorno fa, una decina di magistrati si sono sottoposti alla vaccinazione, dopodiché, a Trento, qualche giudice e/o pubblico ministero hanno rinunciato alla vaccinazione allorquando sono venuti a conoscenza che quest’ultima non era stata prevista anche per il personale amministrativo.

Sulla questione è intervenuta anche l’ANM (Associazione Nazionale Magistrati) che attraverso la sua presidente Consuelo Pasquali ha dichiarato: si deve vaccinare tutto l’intero comparto della giustizia.

Una posizione che accomuna la nostra Federazione in quanto non è pensabile che all’interno dello stesso Ufficio si possa immunizzare una sola parte del personale (magistrati sì, personale amministrativo no).

Oltretutto, la stragrande maggioranza del personale escluso dall’eventuale vaccinazione (sono circa 350 i dipendenti dell’ex Ministero Giustizia) è obbligato e costretto a prestare servizio in presenza in quanto il cosiddetto lavoro agile/smart-working, da un anno a questa parte difficilmente viene concesso. Ragion per cui, la FLP ha prodotto una serie di segnalazioni/denunce sulla mancata applicazione della normativa vigente (vedi allegato).

Per la scrivente segreteria bisogna seguire il Piano Vaccinale Nazionale. Nel momento in cui lo Stato stabilisce che questo o quel comparto ha una qualche priorità nella vaccinazione, tutti coloro che lavorano nel medesimo comparto potranno sottoporsi alla vaccinazione. Naturalmente su base volontaria, possibilmente seguendo l’ordine decrescente dell’età anagrafica e rispettando eventuali fragilità dei soggetti interessati.

Gli esempi dei comparti che nella vaccinazione non hanno fatto distinzione tra personale “operativo” e personale amministrativo sono quelli del Ministero della Salute, della Difesa e del Ministero dell’Interno (questure, prefetture che hanno vaccinato sia il personale di polizia, sia il personale civile).

Inoltre, la FLP proporrà all’Ente Regione ed ai Capi Uffici Giudiziari, la possibilità di effettuare, su base volontaria, un “tampone rapido”, ogni settimana/dieci giorni per tutti i lavoratori obbligati a lavorare in presenza per far fronte alle c.d. attività indifferibili, per il funzionamento della macchina giudiziaria.

Tamponi rapidi che ci risulta vengono effettuati, periodicamente, anche in altre Amministrazioni che operano con personale in presenza. Perché è giusto contribuire a fare i processi, è giusto dare risposte immediate ai cittadini ma è altrettanto giusto prevenire e garantire la sicurezza dei lavoratori giudiziari.

 

*

G. Vetrone – C. Urgesi

Segreteria regionale F.L.P.

 

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