Provincializzazione Corte dei Conti. Vinta la battaglia, non la guerra! Apprendiamo con soddisfazione che la Commissione dei Dodici, riunitasi a Roma per discutere se assegnare alle province autonome di Trento e di Bolzano la competenza sulla nomina dei giudici della Sezione di controllo della stessa Corte, ha deciso di “congelare” la norma sulla cosiddetta Provincializzazione. La Commissione lo ha deciso all’unanimità!
Verrà istituito un tavolo tecnico tra Corte dei Conti e Commissione dei Dodici per sbrogliare l’intricata matassa della nomina di alcuni dei componenti del tribunale di controllo amministrativo della Sezione di controllo da parte delle due provincie autonome.
Per la FLP, che denunciò il blitz alla stampa ed all’opinione pubblica, poche ore prima che la Commissione dei Dodici il giorno 6 luglio u.s. decidesse sulla Provincializzazione della Corte, la notizia del congelamento è una buona notizia ma non ci permette di “stare sereni”…
Difatti, siamo convinti che la questione è troppo appetibile da parte della politica locale e quindi, con qualche stratagemma, appena possibile si ritornerà punto ed accapo.
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Non ci convince affatto il “tavolo tecnico”.
Per noi, visti i precedenti negativi per le altre “annessioni” di organi e competenze Statali, passati alle Province e/o Regione, il predetto tavolo tecnico è uno strumento di mediazione (c.d. contentino) che alla fine porterà l’ennesima competenza nelle mani dell’Ente Locale, con gli evidenti conflitti di interesse tra controllore e controllato!
Oltretutto, che fine faranno i 28 dipendenti dell’Ufficio di Trento (1 dirigente, 16 funzionari amministrativi, 1 traduttore e 10 assistenti) ed i 27 dipendenti di Bolzano (1 dirigente, 16 funzionari amministrativi, 2 traduttori e 8 assistenti)?
Saranno Provincializzati/Regionalizzati come è già avvenuto per i 357 dipendenti dell’ex Ministero Giustizia? E lo Stato cosa rappresenterà in questa Regione?
Ebbene, alla nostra O.S., risulta che la stragrande maggioranza del personale amministrativo è assolutamente contrario alla provincializzazione.
Nella prima bozza di attuazione (ne siamo venuti a conoscenza per caso), si dice che i dipendenti possono esercitare il diritto di opzione entro sessanta giorni dal Decreto, per rimanere alle dipendenze dell’Amministrazione di appartenenza. Una vera e propria presa in giro…visto che la medesima Amministrazione passa armi e bagaglio nei meandri delle due province autonome. In pratica, chi vuole rimanere alle dipendenze della Corte dei Conti, deve spostarsi come minimo da Verona in giu. Una follia!
A seguito delle nostre proteste, anche i magistrati contabili regionali, costituzionalisti, alcune forze politiche, giornalisti, si sono dichiarati contrari alla norma di attuazione. Segno che essa è l’ennesima invasione di campo che non aiuta al rispetto delle competenze e dei ruoli tra Stato ed Enti Locali.
La FLP si è fatta promotrice di una lettera al Capo dello Stato, con la quale ha chiesto di non approvare, promulgare od autorizzare una siffatta scandalosa, incostituzionale ed inaccettabile norma di attuazione.
Pertanto, nella consapevolezza di aver vinto una battaglia ma che sarà molto duro e complicato vincere la guerra, chiediamo un apporto agli organi di stampa per tenere alta l’attenzione su questa particolare vicenda.
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Giuseppe Vetrone
Il Segretario Regionale F.L.P
