Flai Cgil e Fai Cisl: ad oggi le risorse non bastano per sostenere il reddito dei lavoratori. Sul 2018 servono ancora 2,5 milioni di euro. “Per sostenere le lavoratrici ed i lavoratori dell’ortofrutta trentina che nella stagione 2017-2018 perderanno la metà delle giornate lavorative a causa delle gelate e dalle grandinate degli scorsi mesi, servono risorse ulteriori, fino ad un totale di almeno 4,5 milioni di euro”.
I segretari provinciali di Flai Cgil e Fai Cisl, Manuela Faggioni e Fulvio Bastiani, intervengono nuovamente sul tema dell’ammortizzatore sociale per i lavoratori dell’ortofrutta trentina e chiariscono: “Con l’assestamento di bilancio è stato stanziato 1,5 milioni di euro, non 2,5 milioni come dichiarato recentemente dall’assessore provinciale all’agricoltura, Michele Dallapiccola. E ciò che ci preoccupa è il fatto che questa somma non sia ancora di fatto utilizzabile perché manca la delibera attuativa, che dà concretezza allo stanziamento”.
Ancora incerto è inoltre il quadro per il 2018: la Giunta ha inserito nell’ormai prossima manovra di bilancio una previsione di spesa per un milione di euro.
Per i sindacati la cifra stanziata da Piazza Dante è del tutto insufficiente. Per assicurare infatti un sostegno al reddito dignitoso per i lavoratori serve che la Provincia stanzi per il 2018 almeno altri 2 milioni di euro da affidare all’Ebot, il nuovo ente bilaterale del settore ortofrutta, che erogherà le integrazioni economiche.
Questa cifra verrà integrata con ulteriori 500 mila euro messi a disposizione dai consorzi. “Ebot oggi non ha le necessarie capacità finanziarie – insistono i due segretari – e i versamenti di imprese e lavoratori al nuovo ente bilaterale, per un totale di un milione di euro spalmati sui prossimi dieci anni, non serviranno per l’emergenza di questa stagione, ma sono destinate a finanziare la costruzione di un ammortizzatore sociale di settore che guardi oltre l’oggi”.
Per questa ragione i sindacati chiedono alla Provincia uno sforzo maggiore. “Abbiamo sollecitato l’assessorato allo sviluppo economico e al lavoro perché siano individuate nuove risorse nella manovra finanziaria – sottolineano Faggioni e Bastiani -. Ad oggi abbiamo avuto delle positive rassicurazioni riguardo la disponibilità degli ulteriori 2 milioni necessari per il 2018. Ora verificheremo che da qui al passaggio in aula della manovra finanziaria questi soldi siano messi concretamente a bilancio”.