Nell’attuale situazione di emergenza sanitaria la Fenalt esprime la preoccupazione dei lavoratori pubblici trentini e si fa interprete della richiesta di chiarimenti in merito ai problemi organizzativi che possono insorgere dalle eventuali misure di contenimento del contagio che potranno essere adottate sul territorio provinciale a fronte di quelle adottate altrove nel Paese.
Per questo invita i datori di lavoro ad agevolare il personale con figli minori al fine di poter far fronte alla chiusura delle scuole, chiede di prepararsi ad affrontare il tema di eventuali quarantene, che non possono essere a carico del lavoratore né tanto meno possono configurarsi come “sequestri di persona al lavoro” visto quanto successo in qualche istituzione sanitaria del Paese, e sollecita gli Enti a favorire gli istituti dello smart working e del telelavoro laddove sia possibile applicarli.
La Fenalt responsabilmente sospende i corsi per la preparazione a selezioni e concorsi, fino a nuove indicazioni della Giunta provinciale e annulla, o riduce al minimo, le assemblee sindacali.
Il Sindacato esprime solidarietà a tutti coloro che operano nelle situazioni più a rischio e continua a lavorare all’organizzazione della manifestazione per le risorse destinate al rinnovo contrattuale, prevista per il 24 aprile prossimo, nella speranza che la situazione generale per quella data possa aver trovato positiva soluzione.
La Fenalt invita infine tutti i lavoratori alla massima prudenza nei luoghi di lavoro e all’adozione delle misure di tutela indicate dalle istituzioni sanitarie invitando a segnalare problematiche che meritino di essere affrontate dal sindacato.
Si allega la lettera inviata a Comuni, PaT, Apss e Upipa
[pdf-embedder url=”https://www.agenziagiornalisticaopinione.it/wp-content/uploads/2020/02/LetteraFenaltCoronavirus.pdf”]