Sport, autismo e inclusione: si conclude il progetto europeo Sisaap.
È giunto al termine, con il meeting transnazionale conclusosi sabato 10 luglio a Trento, l’iniziativa europea “Sport for Increasing Socialisation and Abilities of Autistic People”.
Un progetto – della durata di due anni – conclusosi con una tre giorni ricca di attività sportive all’aperto e di workshop sullo sport come strumento per favorire la socialità e le abilità di persone con disturbi dello spettro autistico. Giovedì 8 luglio i partner internazionali sono stati accolti presso la Federazione Trentina della Cooperazione per un saluto di benvenuto e per dare ufficialmente inizio ai lavori.
Gli educatori della cooperativa Archè e di Nuove Rotte aps, guidati dalla Federazione come capofila, hanno condiviso con i partner spagnoli e croati esperienze e buone pratiche nella pianificazione e nella pratica di sport acquatici che permettono di includere le persone con disturbi dello spettro autistico. L’agenda ha previsto uscite in barca a vela al lago di Garda, Stand Up Paddle surf e vela al lago di Caldonazzo. Oltre ai laboratori pratici, si è tenuto un incontro sulla costruzione del percorso di vita, che ha visto coinvolte le famiglie delle ragazze e dei ragazzi autistici iscritti ai programmi sportivi regolarmente organizzati da Archè e Nuove Rotte.
In arrivo una guida sulle buone pratiche
I partecipanti all’incontro transnazionale sono stati impegnati nelle attività conclusive di redazione della guida di buone pratiche contenenti esperienze e metodi di progettazione e implementazione di sport acquatici che favoriscono l’inclusione e la socializzazione delle persone affette da autismo. La guida prodotta in questi giorni verrà prossimamente pubblicata, assieme a un video che raccoglie lo scambio di esperienze portate a termine durante i due anni di progetto, e saranno fruibili da un ampio pubblico.
L’inclusione sociale come scopo primario
Lo scopo ultimo dell’iniziativa è infatti favorire all’interno dei Paesi Europei l’inclusione sociale e garantire pari opportunità, attraverso lo sport, per le persone affette da disturbi dello spettro autistico, costruendo al contempo una solida rete di cooperazione tra le parti interessate, sia attraverso lo scambio di buone pratiche, che attraverso innovative forme di cooperazione. La divulgazione dei prodotti e dei risultati raggiunti dal progetto sarà un importante strumento di sensibilizzazione delle comunità locali, che favorirà altresì una loro maggiore consapevolezza delle potenzialità delle attività sportive per persone autistiche, per migliorarne la qualità di vita, le abilità sociali e il benessere fisico.
I partner del progetto
Capofila del progetto finanziato dalla Commissione europea, attraverso il programma Erasmus+ (EAC-A03-2018), è la Federazione Trentina della Cooperazione. I partner del progetto sono Autismo Sevilla (Spagna), Croatian Union of Association (Croazia), Fundación Escuela Andaluza de Economía Social (Spagna) e Associazione di promozione sociale e sportivo dilettantistica Nuove Rotte (Italia).