Magazzini della frutta come possibili drive-through e filiali non utilizzate come ambulatori. Il sistema cooperativo trentino offre alla Giunta provinciale la sua presenza capillare sul territorio per contribuire all’accelerazione del piano vaccinale.
Il movimento cooperativo trentino mette a disposizione della Giunta provinciale le proprie sedi e filiali per contribuire alla buona riuscita della campagna vaccinale in Trentino.
La rete delle imprese cooperative è presente in tutto il territorio e ha disponibilità di spazi di varie dimensioni: dai grandi parcheggi esterni ad alcune sedi in cui sarebbe possibile montare drive-through fino ad uffici e filiali attualmente non utilizzati e quindi attrezzabili come ambulatori.
Si pensi ai magazzini dedicati alla raccolta della frutta, presenti nei principali paesi di tutto il Trentino, piuttosto che le filiali di Casse Rurali non più aperte al pubblico, o alle Famiglie Cooperative, oltre che agli spazi scoperti ideali per il posizionamento di tensostrutture, adatti ad ospitare i percorsi in entrata ed uscita di auto e persone.
L’offerta delle strutture del movimento cooperativo è stata ufficializzata nei giorni scorsi dal presidente della Federazione Trentina della Cooperazione Roberto Simoni al presidente della Giunta provinciale Maurizio Fugatti, con una prima mappatura dei siti più interessanti e velocemente convertibili per questo utilizzo.
“Con l’annunciato aumento nel rifornimento di vaccini – commenta Simoni -, gli spazi e gli immobili delle nostre cooperative potrebbero fornire un supporto importante alla velocizzazione della somministrazione, elemento fondamentale per contrastare con efficacia la diffusione del virus e delle sue varianti”.