News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

FEDERAZIONE TRENTINA PRO LOCO * RECUPERO SENTIERI STORICI MONTE BONDONE: “PER VALORIZZARE IL TERRITORIO E OFFRIRE NUOVE OPPORTUNITÀ”

Scritto da
15.04 - venerdì 26 gennaio 2018

Una proposta di intervento per recuperare due sentieri sul Monte Bondone, nell’ottica di valorizzare il territorio offrendo a residenti e turisti nuove opportunità per esplorare la Montagna di Trento sia in estate che in inverno.

Questo quanto illustrato questa mattina in conferenza stampa dalla Pro Loco Monte Bondone, che si è fatta promotrice di un accurato studio che ha ottenuto l’avallo della Soprintendenza ai beni Culturali della Provincia autonoma di Trento, dell’Asuc di Sopramonte e della Circoscrizione del Monte Bondone

Un pubblico numeroso e interessato è intervenuto questa mattina alla conferenza stampa indetta dalla Pro Loco Monte Bondone per presentare uno studio per il recupero di due sentieri che portano da Vason a Cima Palon. Presenti il presidente della Pro Loco, Sergio Costa, il direttore della Federazione trentina Pro Loco e loro Consorzi, Ivo Povinelli, l’ing. Roberto Cimadom e Fabrizio Leonardelli, presidente del Gruppo La Regola.

La Pro Loco Monte Bondone, che da quando si è costituita ha sempre preso parte alle attività e alle discussioni intorno al tema della riqualificazione del Monte Bondone, ha deciso di avanzare una proposta concreta per la valorizzazione del territorio che si distingue per serietà del metodo e per visione turistica.

In primo luogo si è studiata la situazione dell’antica viabilità in Bondone, da cui è emersa la presenza di numerose vie tracciate a scopi miliari durante la Prima Guerra Mondiale; da qui l’idea di realizzare uno studio per rendere nuovamente praticabili alcuni dei tracciati, studio che è stato realizzato dall’ing. Roberto Cimadom (vedi allegato). Il risultato è un progetto di riqualificazione di due percorsi militari costruiti dall’esercito austro-ungarico, il Sentiero del Mugon e il Sentiero delle Trincee.

I due percorsi partono entrambi da Vason e salgono a Cima Palon, il primo percorrendo la parte sinistra della fiancata del monte, mentre il sentiero delle Trincee sale sulla parte destra. Questo sentiero in particolare permette di scoprire molti manufatti della Prima Guerra ancora ben conservati, come un tratto di trincea e 5 caverne che ospitavano i militari.

“Il Bondone si presta ad essere meta di un turismo “slow”, quel turismo che va alla scoperta delle specificità del territorio a piedi, con calma e con grande curiosità. Questo progetto è un primo piccolo passo per rendere accessibile ai tanti che già salgono in Bondone, ma non riescono a scoprirlo del tutto, una parte delle tante risorse che abbiamo a disposizione. Da questo inizio sarebbe bello riuscire a costruire un percorso molto più lungo, che colleghi la città di Trento con il Garda, nell’ottica di dare un’offerta ancora più ampia ai turisti amanti del lago e della montagna”.

Questo il sogno di Sergio Costa, presidente della Pro Loco Monte Bondone, il quale sottolinea anche come “il progetto è stato avallato dalla Soprintendenza per i beni Culturali della Provincia autonoma di Trento, dell’Asuc di Sopramonte e della Circoscrizione Bondone: noi abbiamo fornito l’idea e messo a disposizione uno studio fattibile, che ora speriamo che si possa mettere in pratica grazie all’intervento dell’amministrazione”.

Lo studio prevede una serie di opere di manutenzione relativamente piccole: secondo i calcoli dell’ing. Cimadom “gli interventi non dovrebbero richiedere un impegno superiore agli 80.000 – 90.000 euro. Si tratta si semplici opere di ripristino e di segnalazione, non impattanti a livello ambientale”.

Una proposta, quindi, che segna la via da seguire: un esempio di come le Pro Loco possono intervenire attivamente per il loro contesto. “Questo progetto è un ottimo esempio di quello che è uno dei ruoli delle Pro Loco, quello di essere promotori di cittadinanza attiva: di riuscire cioè a sensibilizzare la comunità verso il proprio territorio.

Il coinvolgimento personale di chi il Bondone lo vive ha permesso di arrivare a realizzare un’azione che può produrre effetti tangibili per la crescita del territorio, sia in senso turistico, che producendo benessere di chi lo vive.” In questo sta il valore intrinseco di questo progetto per il direttore della Federazione trentina Pro Loco, Ivo Povinelli, che ha ribadito l’impegno della Federazione nel sostenere e valorizzare le Pro Loco che lavorano in questo modo.

Ora basterebbe poco per concretizzare la proposta: lo ribadisce Fabrizio Leonardelli, che sottolinea come questo progetto sia importante perché valorizza davvero il territorio: “Si tratta di un sentiero che porta alla scoperta del territorio in modo lento, che evidenzia le specificità del luogo senza alterarlo.”
Il progetto verrà ora messo nelle mani di Dario Maestranzi, nell’ambito del Master Plan per la riqualificazione del Bondone.

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.