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FEDERAZIONE TRENTINA PRO LOCO * PIANO STRATEGICO 2018 – 2020: “RAFFORZAMENTO DELLA SINERGIA CON LA PROVINCIA E MAGGIORE ATTENZIONE ALLA PROMOZIONE DEL TERRITORIO”

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14.17 - giovedì 25 gennaio 2018

Rafforzamento della sinergia con la Provincia, spinta all’innovazione del sistema Pro Loco e maggiore attenzione alla promozione del territorio. Questi i nodi principali verso cui convergono le azioni contenute nel nuovo piano strategico 2018 – 2020 della Federazione trentina Pro Loco. Un piano finalizzato alla continuo rilancio delle attività del settore del volontariato turistico puntando su metodo e chiarezza degli obiettivi.

Presentata questa mattina in conferenza stampa, alla presenza dell’Assessore provinciale al all’agricoltura, foreste, turismo e promozione, caccia e pesca Michele Dallapiccola, la strategia di intervento per il biennio 2018 – 2020 della Federazione Trentina Pro Loco e loro Consorzi, un piano di azione che aggiorna gli obiettivi passati orientandoli verso l’innovazione dell’intero sistema Pro Loco trentino per una spinta sempre più decisa alla promozione del territorio a tutto tondo.

Con le sue 190 associazioni in provincia ed i quasi 25.000 volontari coinvolti, il mondo delle Pro Loco è un sistema che, proprio in virtù della sua capillarità e della sua mole, produce effetti concreti e tangibili sul nostro territorio, sia in senso sociale che turistico. Da qui, l’urgenza di organizzare al meglio le risorse e le linee di indirizzo del settore, in armonia con le politiche provinciali dell’Assessorato al turismo.

Di questo si occupa oggi la Federazione Trentina delle Pro Loco e loro Consorzi, al cui vertice dal 2012 c’è Enrico Faes; il quale, in vista degli ultimi due anni del suo mandato (il secondo) ha voluto dare una spinta per ottimizzare il tempo a disposizione e per lasciare in eredità ai futuri dirigenti una linea definita.

Presentando il piano strategico, Faes sottolinea infatti come “Negli scorsi anni molte cose sono state fatte: la qualità delle proposte delle Pro Loco, dagli eventi alle attività per residenti e turisti, si è costantemente innalzata, e questo è per me il più grande successo.

Abbiamo puntato all’aggiornamento del sistema, introducendo nuovi strumenti web e corsi di formazioni per i volontari. Nei due anni che abbiamo davanti puntiamo ad alzare ancora l’asticella: grazie all’appoggio della Provincia, che in questi anni ha mostrato piena fiducia nelle nostre proposte, siamo certi di poter ottenere nuovi importanti risultati.”

L’assessore Dallapiccola evidenzia come la Federazione sia diventata in questi anni un soggetto importante per il quadro turistico provinciale: “Quando nel 2013 abbiamo iniziato a lavorare alla riorganizzazione del sistema turistico trentino ci siamo resi conto che le Pro Loco potevano essere considerate soggetti in grado di svolgere non solo una funzione sociale di aggregazione, ma che potevano anche ambire ad un ruolo significativo a livello economico, perché le tradizioni e l’intrattenimento di cui esse sono le prime ambasciatrici sono due elementi fondamentali per il turista.

Ecco che allora la Provincia ha deciso di estendere le competenze della Federazione, allargandole ad ambiti che non le competevano in passato (come la redistribuzione dei fondi per il suo settore).

Ed oggi le Pro Loco sono inserite a tutti gli effetti, anche a livello istituzionale, nel sistema turistico trentino.” Ed aggiunge “L’apporto delle Pro Loco all’offerta turistica trentina è fondamentale: la Provincia di Trento ha un’idea di turismo che non mira solo a aumentare i numeri, ma anche a far star bene l’ospite. E questo riescono a farlo benissimo le Pro Loco, con i loro eventi che permettono di scoprire la vera anima del nostro territorio”.

Il piano strategico per la Federazione, a cui il direttivo (composto, oltre che da Faes, da Gino Comper, Monica Viola, Gabriella Cilione, Daniele Bertolini, Emanuele Armani e Luca Concini) ha lavorato insieme al direttore Ivo Povinelli, è strutturato attraverso un metodo di lavoro che parte dalla definizione dei portatori di interesse della Federazione, per ognuno dei quali è stata delineata una politica; dalla linea politica sono stati poi individuati i relativi obiettivi, ed infine le azioni da mettere in campo.

Tra i 9 portatori di interesse individuati i più significativi sono la provinciale e le Pro Loco. Nei confronti della Provincia, la linea politica intende rafforzare il mandato di legge (legge 8, 2002) secondo cui alla Federazione è attribuito ruolo di rappresentanza, assistenza, tutela e coordinamento delle Pro Loco trentine. Obiettivo della Federazione è quindi la professionalizzazione del servizio svolto verso gli associati, da realizzarsi attraverso attività mirate.

Le Pro Loco sono l’altro interlocutore principale: verso di esse, la Federazione intende perseguire una politica di crescita e innovazione, da attuare attraverso una sempre maggiore semplificazione e l’offerta di servizi più ampi.

I risultati attesi al termine del lavoro sono ambiziosi: si punta ad avere un sistema del volontariato turistico più coeso, sempre più inserito attivamente nel contesto turistico provinciale. Attenzione verrà rivolta anche alla creazione di azioni di sistema con la rete delle Pro Loco d’Italia, che sono oltre 6.200 e che si stanno muovendo nella stessa nostra direzione.

Nel corso della conferenza è anche ribadita la sintonia e la collaborazione fattiva coltivate negli scorsi anni tra Federazione Pro Loco ed Assessorato al turismo della Provincia autonoma di Trento: sintonia che ha portato, tra le altre cose, alla realizzazione di una riforma cruciale per il sistema delle Pro Loco trentine.

Nel 2016, infatti, è stata approvata la riforma dei criteri di finanziamento delle Pro Loco, che ha segnato un netto cambio di direzione nell’attribuzione dei finanziamenti pubblici a queste associazioni, premiando la qualità e la rilevanza turistica delle proposte.

 

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LA FEDERAZIONE TRENTINA PRO LOCO E LORO CONSORZI
La Federazione Trentine delle Pro Loco e loro Consorzi è l’ente di coordinamento delle Pro Loco trentine, riunisce 190 associati fornendo corsi di formazione, servizi, assistenza e tutoraggio.

Il suo obiettivo è quello di qualificare e valorizzare il volontariato turistico trentino, incentivando le Pro Loco a divenire parti attive nel quadro del turismo provinciale. La Federazione Trentina Pro Loco e loro Consorzi è anche Comitato Regionale Unpli (Unione Nazionale Pro Loco Italia) del Trentino Alto Adige.
www.unplitrentino.it – FB Federazione Trentina delle Pro Loco e loro Consorzi

 

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UNPLI UNIONE NAZIONALE PRO LOCO D’ITALIA
L’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, con oltre 6.200 associazioni Pro Loco iscritte, costituisce dal 1962 l’unico punto di riferimento a livello nazionale di queste associazioni (la prima è trentina, ed è la Pro Loco Pieve Tesino, nata nel 1881) che vantano un totale di circa 600.000 soci. L’Unpli è iscritta nel registro nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale e all’Albo nazionale del Servizio Civile Nazionale.

L’Unpli è dal 2012 accreditata presso il Comitato Intergovernativo UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. L’ Unpli è anche promotrice della “Giornata nazionale del dialetto” e del premio “Salva la tua lingua locale”.
www.unioneproloco.it – FB Pro Loco Unpli

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