“Patto associativo e alleanza istituzionale. Essere e stare insieme per educare”. È attorno a questo tema che si sono sviluppate le riflessioni al centro della Relazione del Presidente Giuliano Baldessari in occasione dell’Assemblea annuale che si è svolta il 21 gennaio 2018, alle ore 9.30, presso la Sala Convegni delle Cantine Ferrari a Ravina di Trento.
Qui di seguito alcune sottolineature tra le più rilevanti.
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L’importanza di essere Sistema. Lo stare insieme rappresenta una straordinaria opportunità per mettere in comune esperienze, risorse, progetti. Garantisce sviluppo, crescita, innovazione. Permette di dare vitalità propositiva, autonomia, autorevolezza alle scuole chiamate spesso, avendo cura del contesto comunitario e sociale, a fare scelte che possono essere diverse da quelle che farebbero i singoli cittadini, i diversi “portatori di interesse”.
Questo impegno a “essere e stare insieme per educare” per costruire alleanza rinnovando il patto che lega le scuole tra di loro, si è dimostrato condizione generativa per crescere e per assicurare una consulenza continua e trasversale.
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Promuovere formazione, ricerca e innovazione educativa. Sono dimensioni centrali dell’investimento della Federazione, strettamente connesse tra di loro e diventate nel tempo contesti dinamici e differenziati, capaci di aprire collegamenti e scambi anche tra i diversi Circoli di coordinamento.
Molti i temi oggetto di riflessione comune che diventano progetti ed esperienze concrete grazie alla consulenza diretta, alla formazione e alla progettazione: il lavoro con piccoli gruppi di bambini, le pratiche inclusive e interculturali, la progettazione degli spazi e dei tempi della giornata a scuola, il lavorare in modo “scientifico” sul mondo fisico e naturale, le esperienze creative e artistiche, le attività di documentazione per le famiglie, il lavoro educativo mediato dalle tecnologie, il progetto di accostamento alle lingue straniere (che vede implicate 118 suole).
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Cura dei rapporti con il mondo scientifico, socio-culturale e politico-istituzionale. È necessità di interlocuzione e confronto continui con il Governo provinciale per la condivisione di scelte strategiche per il Sistema. È opportunità di apertura e dialogo con interlocutori significativi e autorevoli non solo a livello provinciale, ma anche nazionale e internazionale. A questo proposito ricco è il patrimonio di progetti di ricerca per la costruzione e la diffusione dell’innovazione educativa.
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Bilancio sociale. Molti i temi sollecitati dalla riflessione sui valori che caratterizzano la Federazione, esplicitati nel Bilancio sociale, che saranno al centro di iniziative realizzate nei prossimi mesi in tutto il territorio per promuovere e valorizzare la distintività e la peculiarità delle scuole associate come risorsa e patrimonio da consolidare e da tutelare da parte delle singole comunità.
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Attenzione alla comunicazione. Settore strategico per promuovere cultura, appartenenza, circolazione di esperienze e valori nel panorama contemporaneo, caratterizzato sempre più da un’ampia, diversificata, velocissima dinamica interattiva e da uno sviluppo dei social media in ogni settore – non solo in termini di quantità ma anche di qualità e tipologia – comunicare e documentare sono impegni e attenzioni che devono assumere connotazioni, ritmo e forme espressive decisamente diversificate e innovative. Tra i tanti progetti in cantiere citiamo il completo rinnovamento del sito.
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Sviluppo e innovazione tecnologica come strategia per far fronte alla sempre maggiore complessità normativa e gestionale. Vanno in questa direzione, ad esempio, il progetto di infrastruttura di rete nella sede della Federazione, l’attivazione di Cu e cedolini on-line e di nuove strategie per una gestione più snella ed efficiente di alcuni servizi informatici che vanno a interessare anche le scuole.
Efficace e puntuale gestione delle risorse economiche e finanziarie a disposizione delle nostre scuole. Il riferimento è in particolare ai Contratti di Sistema – ai quali le scuole possono liberamente aderire – che hanno contribuito a rendere più efficiente l’impiego dei finanziamenti assegnati dalla Provincia alle scuole. Particolarmente rilevante il risparmio in merito alla gestione calore che ha permesso riduzioni in media del 32%.
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