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FEDERAZIONE PRO LOCO – TRENTINO * STATUTO: VIOLA « È STATO ADEGUATO ALLE INDICAZIONI DELLA RIFORMA DEL TERZO SETTORE, UN MESSAGGIO DI CONTINUITÀ »

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06.37 - lunedì 21 dicembre 2020

Le 182 Pro Loco socie della Federazione trentina Pro Loco sono state convocate ieri mattina in assemblea per esprimersi sulla modifica dello Statuto dell’associazione: una necessità dettata dalla riforma del terzo settore, che chiede a tutti gli enti no profit che vogliano iscriversi al Registro unico nazionale (Runts) di adeguare le proprie forme statutarie.

Votazione che ha dato esito positivo: lo Statuto della Federazione verrà quindi uniformato allo Statuto previsto dall’UNPLI, soggetto capofila del movimento delle Pro Loco in Italia, di cui la Federazione fa parte fin dalla sua fondazione quale comitato regionale del Trentino Alto Adige. “Si tratta di una soddisfazione doppia” è il commento della presidente Monica Viola, “sia perché si tratta della prima assemblea della Federazione svolta online, un messaggio di continuità e di cambiamento che mostra che il mondo Pro Loco non si ferma nonostante le difficoltà, sia perché le nostre associate sono intervenute numerose ed hanno approvato con convinzione le modifiche proposte”.

Nel concreto, le modifiche che verranno apportate riguardano principalmente gli adempimenti richiesti dalla riforma, modifiche sostanziali per poter mantenere il proprio status di ente del terzo settore, mentre per quanto riguarda l’attività e le linee politiche adottate dalla struttura non vi saranno cambiamenti.

Molti i vantaggi della modifica per le Pro Loco trentine, che permetterà alla Federazione e alle Pro Loco trentine di entrare a far parte a tutti gli effetti della rete delle Pro Loco d’Italia, una delle più grandi reti nazionali riconosciute dal Ministero del lavoro e delle Politiche sociali, e di conseguenza di poter usufruire di tutti i benefici e le opportunità previste dalla riforma.

“Con questo passaggio, la Federazione si allinea con tutti i comitati d’Italia, che hanno già fatto proprio lo Statuto nazionale, garantendo una maggiore coesione delle associate trentine con la rete delle Pro Loco nazionali, una rete che conta 6300 associate, che gode del riconoscimento UNESCO per la salvaguardia del patrimonio immateriale, e che permetterà di portare la voce delle Pro Loco trentine ai massimi vertici delle istituzioni politiche e culturali nazionali”, è il commento della presidente della Federazione Monica Viola, eletta lo scorso giugno a capo della Federazione.

“L’intento del Consiglio direttivo della Federazione è quello di cogliere ogni opportunità che possa far crescere le Pro Loco trentine: allinearsi alla rete nazionale vuol dire creare più occasioni, più partecipazione, maggiore apertura a stimoli diversi” aggiunge la presidente Viola, “Allo stesso tempo, questo cambiamento non mina l’autonomia e la libertà di iniziativa delle Pro Loco trentine: l’identità delle nostre Pro Loco rimane intatta, anzi, verrà amplificata, portando a Roma le nostre unicità e le nostre eccellenze.”

Un plauso per l’esito della votazione arriva dal presidente UNPLI Antonino La Spina, da poco rieletto a capo del movimento, collegato in assemblea, che commenta: “Con l’adeguamento anche del Trentino allo Statuto nazionale, la rete nazionale delle Pro Loco sarà coesa da nord a sud: un passo importante, che rafforza tutto il nostro movimento”. Continua il presidente “Quello di oggi è un passaggio fondamentale per raccordare tutto il mondo del terzo settore alla riforma, prima vera riforma del volontariato in Italia. Siamo lieti di poter accogliere il contributo che verrà dal Trentino, grazie al buon lavoro che stanno svolgendo il nuovo Consiglio direttivo e la presidente Monica Viola, e siamo pronti per future sinergie”.

Sinergie che si realizzeranno già dal prossimo anno, visto che il maggiore evento del calendario Pro Loco del 2021 avrà come protagonista proprio il Trentino: “Festeggeremo qui, il prossimo anno, il 140 anno di fondazione della prima Pro Loco d’Italia, nata proprio in Trentino: quella di Pieve Tesino (1881)”, comunica in anteprima La Spina, “Sarà una grande festa che vedrà il Trentino diventare il palcoscenico per tutto il movimento nazionale, ma anche un momento per ragionare sul senso e sul futuro delle Pro Loco, guardando avanti partendo proprio dalle nostre origini, che qui affondano le loro radici.”

L’assessore al turismo Roberto Failoni, anch’egli collegato in assemblea, ha colto l’occasione per ringraziare le Pro Loco per il loro contributo “che diventa ancora di più importante in queste festività: le Pro Loco infatti stanno tenendo vivi i nostri paesi come possono, con piccole iniziative, che hanno però un valore grandissimo per le nostre comunità”.

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