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FBK * “PERVASIVE HEALTH”: « AL VIA IL 14 FEBBRAIO LA “SCUOLA INVERNALE“, RIVOLTA A STUDENTI UNIVERSITARI E LAUREATI INTERESSATI AL TEMA DELLE TECNOLOGIE PERVASIVE DIGITALI PER LA SANITÀ »

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09.08 - sabato 12 febbraio 2022

Partirà il prossimo 14 febbraio la scuola invernale rivolta a studenti universitari e laureati interessati al tema delle tecnologie pervasive digitali per la sanità, le cosiddette “pervasive health”.

La settimana di formazione, che si terrà dal 14 al 17 febbraio 2022 – in duplice forma, online e in presenza – alla Facoltà di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell’Informazione (FEEIT), Ss. Cyril and Methodius University di Skopje (UKIM), Macedonia del Nord, è inserita nell’ambito delle attività del progetto europeo WideHealth (Widening Research on Pervasive eHealth), coordinato dalla UKIM – l’Università Saints Cyril and Methodius University di Skopje (Macedonia del Nord) e vede la Fondazione Bruno Kessler – con il suo laboratorio sulla Digital Health (DHLab) – tra i partner principali.

Scopo della scuola è di trasferire conoscenza sul tema della Pervasive Health soprattutto a studenti nei paesi considerati dalla Comunità Europea come “widening“, in via di espansione.

Dallo scorso gennaio 2021 il progetto europeo dà impulso allo sviluppo scientifico delle tecnologie digitali per la cura della salute in Slovenia, Portogallo e Repubblica di Macedonia del Nord, partendo delle iniziative e dalle conoscenze di alleati provenienti dall’Italia (FBK) e dalla Germania (HPI). La FBK, che può contare su una rete scientifica d’eccellenza anche in questo settore, fa anche parte del Project Management Team di WideHealth e sta mettendo a disposizione dei tre paesi la propria lunga e consolidata esperienza nella ricerca su questi temi. Alla scuola dunque arriveranno principalmente studenti dal Portogallo, dalla Germania, dalla Macedonia e Slovenia, ma non mancheranno quelli da altre nazioni.

La winter school prevede la partecipazione di due ricercatori e una project manager di FBK: Oscar Mayora (referente scientifico del progetto WideHealth e responsabile del Digital Health Lab), Venet Osmani e Sara Testa. I loro interventi, oltre alla pervasive health, argomento principale della scuola, spaziano dai concetti principali a partire dalla sua concezione, fino al presente e le prospettive future, dai requisiti della gestione dei dati quando si fanno clinical trial che utilizzano tecnologie digitali, e l’utilizzo di algoritmi predittivi basati su tecniche di machine learning.

Insieme ai partner tedeschi dell’Hasso-Plattner-Institut für Digital Engineering gGmbH (HPI) di Potsdam, la FBK, attraverso il suo Digital Health Lab, fa quindi da “traino” per incentivare le attività di ricerca e di rete in un settore, quello della sanità digitale, nel quale la condivisione delle buone pratiche e delle competenze è strategica, soprattutto in questo momento di difficoltà. Promuovere e diffondere gli studi delle “Pervasive Computing Technologies for Healthcare” significa conoscere varie discipline tecniche e scientifiche per la salute e il benessere, identificare e comprendere i problemi anche da un punto di vista sociale, medico, legale e finanziario (con particolare attenzione alla comprensione e al supporto dei bisogni dei pazienti e dei professionisti); capire i processi di trasformazione in atto, i bisogni e le abitudini delle persone, le problematiche organizzative; saper progettare, implementare e valutare infrastrutture”>hardware, algoritmi, servizi e applicazioni di supporto che consentano di finalizzare al meglio gli investimenti per la gestione dei luoghi dove si prestano le cure.

WideHealth è stato finanziato tramite bando “Horizon 2020” (Twinning of research institutions), affidando a FBK un budget di 181.250€ (il bilancio complessivo ammonta a 899.707€), e si concluderà il 30 giugno 2023.

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