In materia di giustizia Europa Verde è da sempre garantista, soprattutto quando i giudizi sono al primo grado.
E’ pertanto giusto accogliere con rispetto una sentenza pur sapendo che potrebbe variare nei gradi successivi.
Ciò non toglie che la sentenza subita dal Sindaco di Rovereto abbia colto di sorpresa tutti per la sua gravità.
Altrettanto coglie di sorpresa la reazione di alcuni sindaci, solidali con Valduga in maniera quasi corporativa.
Nessuno nega il grande impegno dei Sindaci e i problemi che devono giornalmente affrontare ma qui non siamo di fronte ad uno di quei casi in cui il primo cittadino è involontariamente preso in causa.
Non si tratta di un errore inconsapevole o di un fatto involontario.
Non è come il Sindaco indagato perché una porta ha schiacciato il dito ad un bambino.
Non è come il Sindaco indagato perché gli uffici finanziari hanno fatto errori.
Dunque pur nel rispetto delle valutazioni di ciascuno vogliamo ricordare che i giudici non sono i nemici della democrazia o dei sindaci. E ancora che i giudici sono i tutori dei principi costituzionali e di legge.
Sul caso in questione questi stessi Giudici hanno determinato il “dolo”.
Dolo significa “volontà cosciente di fare danno”, non casuale, non inconsapevole.
E’ dunque certo che per quanto riguarda l’amministrazione roveretana si crea un grave problema politico che non potrà essere risolto da solidarietà personali.
Il Tribunale contabile della Repubblica ha emesso una condanna e non si comprende come si potrà continuare a governare la seconda Città del Trentino in condizioni di illegittimità.
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Europa Verde Rovereto