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ENPA – TRENTINO * ANIMALI SELVATICI: SANDRI, « STRAGE DI LUPI SULLE STRADE DEL TERRITORIO, LE INDAGINI INDIVIDUINO CHIUNQUE LI INVESTA SENZA PRESTARE SOCCORSI »

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10.41 - lunedì 24 gennaio 2022

Strage di lupi e di altri selvatici sulle strade del Trentino. Ennesimo investimento di un lupo sulle strade del Trentino: la sera tra il 21 e il 22 gennaio una giovane femmina di lupo è stata investita e uccisa in Vallagarina, nella zona di Mori. L’investitore deve essersi allontanato senza prestare soccorso all’animale, in quanto l’incidente è stato segnalato da un altro automobilista, evidentemente molto più corretto del primo, che si è comportato secondo quanto dettano le norme.

In questo periodo dell’anno i lupi sub adulti sono in dispersione: cercando un partner con cui fondare un nuovo gruppo e un territorio libero in cui potersi stabilire, si spostano solitari attraverso zone sconosciute, percorrendo molti chilometri ed attraversando numerose strade. Le Istituzioni rimangono sorde alle reiterate richieste dell’ENPA del Trentino, affinché si attuino le azioni atte a diminuire in modo cospicuo gli impatti con la fauna selvatica, fra cui l’intervento principe è certamente la predisposizione dei “corridoi faunistici”.

Sono molte le specie interessate: si va dai caprioli alle volpi, dai cervi ai tassi, dai lupi agli orsi, ecc. La collisione può provocare danni ingenti agli automezzi e causare il ferimento delle persone, mentre gli animali difficilmente sopravvivono. Anche in risposta a tali accadimenti, che comportano la perdita di esemplari di specie riconosciute patrimonio dello Stato e comportano un aumento importante degli impegni che gravano sul già sovraccaricato Corpo forestale, che deve intervenire ogni qual volta un animale selvatico venga investito, è stata ratificata una modifica del Codice della strada, per cui l’art. 189 comma bis prescrive che: “L’utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subìto il danno. Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 410 euro a 1.643 euro.

Le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso. Chiunque non ottempera all’obbligo di cui al periodo precedente è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 82 euro a 328 euro.” Pertanto chiunque sia coinvolto in un incidente in cui siano rimasti feriti uno o più animali, deve attivare i soccorsi: è sufficiente contattare il numero unico 112, il quale provvederà a far intervenire gli enti preposti.

Chi non rispetta il Codice della strada va incontro ad una sanzione amministrativa, fatto salvo che la condotta omissiva non configuri i più gravi reati di maltrattamento di animali ex art 544-ter, punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da cinquemila a trentamila euro, oppure di uccisione di animali, ex art 544-bis, punito con la reclusione da quattro mesi a due anni.

Per questo ENPA del Trentino invita tutti a fermarsi e attivare i soccorsi, mentre considera doveroso che le indagini individuino chiunque investa e ferisca o uccida un animale, senza prestare i dovuti soccorsi. Gli incidenti possono accadere, ma le sofferenze e la morte causate per indifferenza non possono essere lasciate passare: la crudeltà verso gli animali appartiene alla stessa aridità d’animo che porta all’omissione di soccorso anche in caso di vittime umane.

 

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Ivana Sandri
ENPA del Trentino

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