“Follia la responsabilità penale in capo al datore di lavoro per il Coronavirus dei dipendenti: il governo ponga subito rimedio! Come deputati Lega del Trentino raccogliamo le istanze degli imprenditori del nostro territorio, che sono poi estese a tutto il sistema produttivo nazionale.
Nonostante la possibilità concessa dal premier Conte, limitatamente ad alcuni specifici codici Ateco, di poter riaprire al 4 maggio, molti imprenditori sono comunque rimasti ancora chiusi per la forte preoccupazione dell’applicazione del comma due dell’articolo 42 del decreto Cura Italia, che prevede come un lavoratore contagiato da Covid-19 venga iscritto nel registro dell’Inail come infortunio sul lavoro.
Oltre quindi a tutte le incognite e alle preoccupazioni per la riapertura delle imprese come la mancanza di liquidità, grandi difficoltà nell’ottenere i finanziamenti bancari garantiti dallo Stato, burocrazia paradossalmente sempre molto complessa, mancanza di sostegni a fondo perduto e la mancanza di una netta cancellazione delle imposte, il governo ha aggiunto anche la fattispecie dell’infortunio per i casi accertati di infezione da Coronavirus all’interno dell’ambito lavorativo.
La circolare Inail ha infatti riconosciuto un pericoloso automatismo tra lo svolgimento di attività lavorative a contatto con il pubblico e il riconoscimento di infortunio sul lavoro, aprendo a rischio di conseguenze di carattere risarcitorio e penale nei confronti delle aziende e quindi dei datori di lavoro.
Un motivo quindi di ulteriore apprensione oltre ai sopra menzionati i problemi che aumentano fortemente i dubbi sulla decisione di rialzare o meno la serranda da parte di molti imprenditori trentini, ma anche italiani. Come parlamentari del gruppo Lega ci siamo prontamente mossi nei confronti del governo affinché ponga velocemente rimedio a questa follia che va a colpire la parte produttiva del nostro paese e quindi danneggia anche gli stessi dipendenti poiché ricordiamoci che non è lo Stato che crea il lavoro bensì gli imprenditori italiani che per noi sono e rimarranno sempre i nostri eroi assieme a tutti coloro che in prima linea nei vari ambiti, in questi mesi, hanno continuato a lavorare svolgendo un prezioso servizio alla nostra comunità”.
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Lo dichiarano i deputati trentini della Lega: Vanessa Cattoi, Mauro Sutto, Martina Loss e Diego Binelli.