Trentino: deputati Lega, governo ritiri impugnativa, legge provinciale su appalti impeccabile. “Presentata interrogazione a presidente Conte e ministro Affari regionali”.
“L’operato della Provincia autonoma di Trento in tema di appalti è stato impeccabile e in assoluta coerenza con le indicazioni dell’Ue. Non si capisce su quali basi giuridiche il governo abbia invece deciso di impugnare la legge provinciale del 3 marzo 2020 n. 2, nella quale sono previste misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e numerosi settori economici alla luce dell’emergenza Covid-19.
Norme approvate per velocizzare gli appalti pubblici, dare il giusto e veloce stimolo all’economia e per sostenere il lavoro. Misure di cui peraltro non c’è traccia nel decreto Rilancio. Dunque, dall’esecutivo una decisione a maggior ragione incomprensibile, contraddittoria ed in palese violazione dei principi di autonomia e sussidiarietà previsti dalla Costituzione, dalla giurisprudenza della Corte Costituzionale e da accordi internazionali per il Trentino Alto-Adige.
Abbiamo presentato in proposito un’interrogazione al presidente del Consiglio e al ministro per gli Affari regionali. Proprio in queste ore lo abbiamo ribadito alla Camera anche al ministro Gualtieri: l’esecutivo ci ripensi e ritiri questa decisione assurda e lesiva della nostra autonomia legislativa ed esecutiva”.
Lo dichiarano i deputati trentini della Lega Vanessa Cattoi (commissione Bilancio), Diego Binelli, Martina Loss e Mauro Sutto.