“La raccolta firme che ha indotto il gestore del rifugio Negerhütte a rinunciare al nome originario per tenere quello più ‘politicamente corretto’ di Capanna nera è un’iniziativa oltre che idiota, anche lesiva delle minoranze linguistiche. Ricordiamo che l’obiettivo centrale della loro valorizzazione è consolidare il senso d’identità all’interno della comunità. In particolare, nella Regione del Trentino Alto Adige le minoranze linguistiche sono il fondamento della nostra specialità garantita e tutelata dal diritto internazionale. Meglio ricordarlo sempre se si vuole mantenere la nostra identità e la nostra autonomia. Prima di promuovere certe idiozie bisognerebbe studiare di più e meglio la storia dei nostri territori”.
Lo dichiarano i deputati della Lega del Trentino-Alto Adige: Vanessa Cattoi, Diego Binelli, Martina Loss, Mauro Sutto, Filippo Maturi e Tiziana Piccolo.