Una più marcata tutela istituzionale della minoranza linguistica ladina a Bolzano e la garanzia di una maggiore unità e di più qualificati strumenti di autogoverno i ladini trentini, attraverso il Comun Generale di Fassa, sono segnali importanti, coerenti con una filosofia che ci appartiene culturalmente: sono gli apparati istituzionali che devono adeguarsi alle caratteristiche peculiari delle comunità, non viceversa”.
Lo ha affermato l’On. Lorenzo Dellai, Presidente del gruppo parlamentare ‘Democrazia Solidale – Centro Democratico’ alla Camera durante l’approvazione in Aula della pdl costituzionale che modifica lo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige/Südtirol in materia di tutela della minoranza linguistica ladina.
“Questo provvedimento conferma e rafforza una concezione pluralista della nostra comunità nazionale – sottolinea Dellai – e rilancia il valore dell’Autonomia in una prospettiva non solo freddamente istituzionale, ma anche capace di tutelare una diversità di lingue e di culture che è una ricchezza collettiva.
Questione, questa, assolutamente centrale in una fase storica che vede scricchiolare in molte parti d’Europa la coincidenza tra Stati e Nazioni, con il corollario di nuovi nazionalismi e di tensioni che possono essere superate solo con una concezione più moderna del principio di sovranità”.