Te-118: gli autisti mancano, le associazioni gongolano e, come sempre, di responsabili nemmeno l’ombra. La mancanza di programmazione dell’Apss è evidente nella vicenda dei pensionamenti degli autisti soccorritori del 118. L’Azienda non è nemmeno stata in grado di programmare concorsi e assunzioni in base alle collocazioni in quiescenza dei propri dipendenti.
Anche in questo caso, come ormai d’abitudine, non ci si può aspettare nessuna assunzione di responsabilità da parte dei vertici, a cominciare dal dg dott. Bordon per il quale va sempre tutto bene. Oggi molte prestazioni vengono assicurate da associazioni private che sopperiscono alle carenze di Trentino Emergenza 118 dietro congruo compenso.
Sarà interessante conoscere a quanto ammontano i costi della disorganizzazione. Senza dimenticare che per il paziente non è sicuramente indifferente che un intervento di emergenza venga svolto da un’equipe di professionisti piuttosto che da volontari che si mettono (meritoriamente) a disposizione nel tempo libero. Per chiarire la situazione abbiamo depositato l’allegata interrogazione.
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