Di seguito il link al question time depositato per ottenere le informazioni che l’assessore Segnana si è rifiutata di fornire nella scorsa seduta con riferimento al periodo successivo al 2018, all’informativa fornita ad Apss dal presidente dell’Ordine nonché alle modalità per assicurare l’indipendenza alla commissione tardivamente istituita e sulla quale gli stessi operatori hanno manifestato parecchie perplessità:
*
Filippo Degasperi
Consigliere provinciale Trento – Onda civica Trentino
INTERROGAZIONEARISPOSTAIMMEDIATAN. 2795
U.O. ostetricia e ginecologia Santa Chiara, è ora di individuare i responsabili
L’intervento dei media nazionali ha squarciato il muro di omertà che da anni circondava l’U.O. di ostetricia e ginecologia. Nonostante le ricostruzioni e le domande poste con atti politici sull’argomento siano state sistematicamente eluse, i media continuano a raccogliere e pubblicare testimonianze di operatori del reparto che denunciano vicende anche datate su cui nessuno, né in APSS men che meno in Provincia, ha ritenuto necessario fare luce.
La tardiva commissione interna non servirà a molto visto il clima e i rischi di ritorsione da più parti segnalati. Stante la mancata risposta dell’assessore, è ancora la stampa (anche quella nazionale) a confermare il contenuto di quanto riportato in altro atto ispettivo, secondo cui anche il presidente dell’Ordine dei medici aveva a suo tempo segnalato le criticità del reparto ad APSS. Finora l’attenzione si è concentrata sulle storie dei medici ma questi ultimi non sono le uniche vittime.
Si interroga quindi il Presidente della Provincia per conoscere il dettaglio di medici, ostetriche, infermieri, coordinatori che hanno lasciato l’U.O. citata per ragioni diverse dal pensionamento negli anni dal 2016 al 2021 nonché le iniziative che intende adottare per assicurare l’indipendenza della commissione di indagine e per verificare le ragioni e le responsabilità dell’inerzia rispetto alle ripetute segnalazioni.