Doveva essere “il governo più autonomista della Storia”, doveva mettere ordine al Far West voluto dal governo dei Tecnici anche nel settore delle aperture selvagge dei centri commerciali e dei negozi che tanti danni hanno provocato al piccolo commercio e alle famiglie senza portare nessun beneficio in termini di posti di lavoro e di risultati economici.
L’acuta affermazione del Ministro Boccia secondo cui “Amazon non chiude la domenica” è quella che meglio esprime le intenzioni degli ex difensori dei diritti dei lavoratori: Amazon non chiude nemmeno la notte, quindi prepariamoci.
Rinnegare in maniera così plateale gli impegni assunti con gli elettori andando alla guerra contro la Provincia autonoma di Trento che (in teoria) ha legiferato nella stessa direzione prevista dai programmi elettorali di chi occupa le poltrone del Governo la dice lunga sull’affidabilità delle promesse di chi, ormai arroccato in difesa dei propri privilegi, tenta disordinatamente di mostrare la propria esistenza in vita con iniziative come l’impugnativa della nostra legge sulle aperture domenicali.
La Legge può essere sicuramente migliorata per esempio eliminando la distinzione tra località turistiche e non ed individuando con le categorie un numero di aperture ragionevoli su cui convergere. Ma evidentemente non interessa.
L’importante è che trentini ed elettori sappiano chi coltiva l’Autonomia e chi la attacca, chi pensa a lavoratori e famiglie e chi pensa ad Amazon.
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Filippo Degasperi
Onda Civica Trentino