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DEGASPERI (ONDA CIVICA) – INTERROGAZIONE: TRENTINO DIGITALE: « IL DIRETTORE GENERALE KUSSAI SHAHIN È IL “IN COMPROPRIETÀ“, DATO NON SI È LICENZIATO E SI È MESSO IN ASPETTATIVA DA LEPIDA S.C.P.A (SOCIETÀ DI PROVENIENZA), QUALI I RISCHI? »

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06.29 - giovedì 4 novembre 2021

Interrogazione n. 3170 – Trentino Digitale e il direttore generale in comproprietà, quali rischi? Con bando di selezione pubblicato il 13 novembre 2020 Trentino Digitale S.p.A., avviava la procedura volta all’individuazione del direttore generale.

Il bando sostituiva integralmente il bando pubblicato il 31 gennaio 2020, annullando di fatto la selezione e l’individuazione del direttore generale già avvenuta.
Già questa operazione non può che suscitare dubbi, soprattutto perché, anche senza richiamare la galassia del sistema “Provincia”, la stessa società (300 dipendenti circa), ha in organico 5 dirigenti e ben 55 quadri. Sembra quindi difficile non riuscire a reperire all’interno del sistema pubblico o della stessa Società personale idoneo a ricoprire tale incarico.

Le cronache hanno più volte evidenziato la fuga di personale qualificato per l’impossibilità, da parte della Società, di riconoscere agli stessi adeguamenti economici idonei alle capacità tecniche, quindi un aumento di spesa del personale di ben 140.000 mila euro annui, risulta poco comprensibile, visto che non sarà neanche l’ultimo acquisto apicale dall’esterno messo in atto dalla Società, che si è dotata anche di un direttore del personale con ulteriore stipendio di 95.000 mila euro.
Vi sono comunque ulteriori anomalie inerenti il bando e la scelta della figura del direttore generale individuato, l’ing. Kussai Shahin, proveniente da Lepida S.c.p.A., società a capitale pubblico dell’Emilia Romagna.

L’ing. Kussai Shahin, per ricoprire l’incarico di direttore generale in Trentino Digitale S.p.A., non si è licenziato ma si è messo in aspettativa nella Società di provenienza, Lepida S.c.p.A., nonostante il bando riporti che “L’incarico è incompatibile con altre posizioni di lavoro pubblico o privato”. Dalle informazioni assunte, Lepida S.c.p.A. applica il CCNL del Terziario – Commercio, quindi un contratto di natura privata, come per Trentino Digitale che applica il CCNL Metalmeccanico Industria. A differenza dei contratti di natura pubblica, nei contratti privati menzionati non è prevista l’aspettativa per svolgere altra attività lavorativa, ma solo per cariche elettive o problemi personali. Risulta evidente quindi che non sarebbe possibile per l’ing. Kussai Shahin svolgere il ruolo conferito, semplicemente attivando l’aspettativa senza dimettersi.

Le anomalie non finiscono qui. Al punto 6 dei requisiti minimi del bando è prevista l’assenza di situazioni di conflitto di interessi con la società per la quale si sta partecipando alla selezione. Peccato che la società da cui il direttore generale proviene e di cui è tuttora dipendente, svolga funzioni ed eroghi servizi similari a quelli di Trentino Digitale S.p.A., anche favore della stessa Provincia autonoma di Trento quali lo SPID. Non avendo sciolto il rapporto con Lepida S.c.p.A., l’ing. Kussai Shahin può garantire l’assenza di conflitto di interessi richiesta dal bando risultando contemporaneamente dipendente di due società che erogano i medesimi servizi in concorrenza tra loro?

Non solo, seppur il bando richiedesse “esperienza nella direzione di un’organizzazione complessa”, l’ing. Kussai Shahin non ha mai svolto altrove il ruolo di direttore generale. In Lepida ricopriva solo il ruolo di direttore tecnico.

Quindi un’Azienda a capitale pubblico trentino, si presta a fare da ente formatore, retribuendo un “allievo” che probabilmente, vista la richiesta di aspettativa, alla fine del periodo di apprendistato in Trentino, rivenderà le competenze e l’esperienza acquisite sul territorio, in altra azienda già competitor di Trentino Digitale S.p.A. in vari ambiti.

Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per conoscere
1. in base a quale norma presente nei contratti di lavoro applicati presso le due realtà da cui risulta oggi dipendere il dg di Trentino Digitale, è possibile usufruire di aspettativa per svolgere attività lavorativa altrove;
2. quali verifiche sono state effettuate, in sede di assegnazione dell’incarico, sul potenziale conflitto di interesse derivante dall’appartenenza del dg di Trentino digitale ad altra Società (Lepida S.c.p.A.) che eroga gli stessi servizi, anche in concorrenza con Trentino Digitale, come specificato dal bando;
3. quali valutazioni ha effettuato l’azionista Provincia autonoma di Trento sulla potenziale incongruenza tra previsioni del bando (punto 6 dei requisiti minimi) e scelta effettuata;
4. i costi sostenuti fino alla data della risposta per eventi formativi a cui ha partecipato il dg di Trentino Digitale;
5. se sono state valutate la possibilità e le conseguenze derivanti dal rientro dell’attuale dg di Trentino Digitale, una volta acquisita esperienza a spese dei trentini, presso la Società concorrente di cui risulta oggi ancora dipendente in aspettativa;
6. il costo annuo del direttore generale e del direttore del personale di Trentino Digitale.
A norma di regolamento si richiede risposta scritta.

 

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Cons. prov. Filippo Degasperi

 

 

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