A leggere le ormai numerose repliche fuori tema rispetto a una semplice e breve interrogazione dove nessuno ha messo in discussione liceità o professionalità di alcuno viene il dubbio che finora nessuno l’abbia letta.
Per riportare in ordine la discussione, evidenzio che le domande riguardano esclusivamente la posizione della Provincia rispetto all’ormai nota convenzione (che l’Apss non era di certo obbligata a sottoscrivere) per mandare gli oculisti dipendenti dell’Unità operativa di oculistica di Trento e Rovereto a esercitare la libera professione in Lombardia.
Tutto questo mentre i tempi di risposta dello stesso reparto (inutile mettere in mezzo i convenzionati che possono ovviamente essere pompati a piacere per sopperire le carenze degli ospedali pubblici) alle esigenze dei trentini sono quelle attestate dalle risposte ottenute dal Cup.
Non serve scomodare principi di legittimità, insultare o distrarre parlando di altro. Sarebbe sufficiente rispondere “Si, l’assessore concorda con l’operazione” oppure “No, l’assessore ritiene la convenzione inopportuna”.
Interrogante e cittadini capirebbero da soli tutto il resto.
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Filippo Degasperi
Consigliere provinciale M5s