(Fonte: Filippo Degasperi) – La moda della sanità trentina: fare i grandi di Spagna. Come al solito Zeni e l’Azienda sanitaria fanno propaganda.
Esempio ultimo il comunicato relativo all’acquisto di ambulanze e autosanitarie per Trentino Emergenza, un’ottima notizia che avalla le nostre continue denunce sullo stato pietoso di molti dei mezzi oggi utilizzati.
Con il classico strabismo che contraddistingue le comunicazioni isituzionali della giunta, ci si dimentica di ricordare che i nuovi mezzi non andranno ad implementare nulla, ma solo a sostituire mezzi a fine carriera.
Ricordiamo che dal 2012 non si acquistava più nessuna ambulanza (eccetto un mezzo speciale Sla), e che attualmente sono destinati all’emergenza anche mezzi con oltre 400.000 chilometri.
Sul fronte delle autosanitarie la situazione è ancora peggiore, con mezzi più che obsoleti, (come due Doblò (!) datati 2006 e dintorni) o ormai demoliti (come il Suzuki Vitara che prestava servizio a Rovereto).
I nuovi mezzi serviranno solo a ripristinare e garantire gli standard minimi del servizio.
Naturalmente augurandoci che non seguano la stessa misteriosa sorte dell’autosanitaria di Pergine Valsugana.
Foto: archivio Pat