Interrogazione a risposta scritta n. 930/XVI. A22 E FURBETTI DEL PEDAGGIO.
Nel recente incontro tra vertici di A22 e dirigenti della Polizia Stradate si è parlato anche di modalità per affrontare il tema del mancato pagamento del pedaggio.
Si tratta di un fenomeno non eclatante ma sicuramente da monitorare. Per citare un paragone sulle Autovie Venete nel 2017 sono stati oltre 100mila i mancati pagamenti con un rapporto in termini di valore suddiviso tra un 65% di stranieri e un 35% di italiani.
La Società veneta non è comunque riuscita a recuperare il 55% del dovuto (circa 375mila euro) per l’80% riferibile a mezzi stranieri.
Considerato che A22 gestisce il valico di frontiera maggiormente utilizzato e che quindi si presta suo malgrado a chi cerca con modalità varie (dall’incollarsi con il proprio mezzo a chi precede approfittando della stanga alzata a chi preme il pulsante del mancato pagamento contanto sull’irrintracciabilità di fatto) di eludere il pagamento del pedaggio.
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Tutto ciò premesso si interroga il Presidente della Provincia per conoscere
1) il dettaglio del numero e del valore dei pedaggi non riscosso dai caselli di A22 nel corso degli anni 2017, 2018 e 2019 suddivisi tra italiani e stranieri con indicazione del paese di provenienza del mezzo;
2) il valore dei pedaggi successivamente recuperati per i medesimi esercizi;
3) le modalità con cui si intende intervenire per riscuotere i crediti residui.
A norma di regolamento si richiede risposta scritta.
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Cons. prov. Filippo Degasperi
Foto: archivio Agenzia Opinione