Data l’attenzione prestata alla questione MedioCredito, gradirei proporre alcune considerazioni.
Innanzitutto mi accosto a coloro i quali hanno auspicato negli scorsi giorni che tale banca,nata come efficace strumento al servizio della Regione Trentino Alto Adige Südtirol nel dopoguerra al fine di risollevare l’economia della nostra terra, posso rimanere un istituto dai tratti fortemente locali, vicino alle piccole e medie imprese che popolano il sistema economico e meritano, sempre più, data anche la crisi affrontata negli ultimi dieci anni, accompagnamento e fattivo aiuto.
Pertanto ribadisco la posizione che ho assunto nella Commissione legislativa regionale dello scorso 8 luglio nella quale auspicavo che MedioCredito potesse avere un percorso utile per i territori, capace di visione e di impostare attività atte a fornire sostegno concreto alla nostra imprenditoria a tutti i livelli.
La Provincia Autonoma di Trento in particolare, in piena collaborazione con le categorie economiche e le rappresentanze degli esercenti, potrebbe in tal caso svolgere, qualora decidesse di rimanere in MedioCredito, un prezioso ruolo di controllo e stimolo a servizio di tutte le imprese e gli imprenditori trentini.
Un ruolo a mio avviso fondamentale che non va lasciato ad altri ma, anzi, ripreso e riaffermato con nuovo slancio come a gran voce chiedono del resto praticamente tutte le categorie economiche provinciali.
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cons. Pietro De Godenz