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DE GODENZ (UPT) * BILANCIO 2021: « APPROVATO L’ORDINE DEL GIORNO PER GLI OSPEDALI DI VALLE, MISURE ANTI-COVID E GARANZIA SERVIZI »

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12.51 - mercoledì 16 dicembre 2020

Il consigliere Pietro De Godenz ha appena visto approvare dal Consiglio – premessa bocciata, dispositivo emendato e approvato – un suo ordine del giorno dedicato alla sanità, ennesimo atto politico di una lunga serie dedicata al tema negli anni, e in particolare alla necessità di attivare urgentemente misure anti-covid negli ospedali di valle e garantire i servizi, a partire da quello di Cavalese.

“Negli scorsi mesi” ha spiegato “indicazioni degli addetti ai lavori e degli utenti avevano evidenziato l’urgenza di alcune azioni riferite al sistema sanitario che portassero anche a una rimodulazione dei servizi negli ospedali.”

“A oggi, la necessità rimane urgentissima” ha continuato il consigliere “considerato il perdurare della pandemia Covid-19 e la non attuazione di quanto in precedenza richiesto; continuano, ad esempio, a dover essere fortemente rafforzati nelle loro specificità i nosocomi di valle – e tra essi quello di Fiemme – prevedendo, laddove possibile, la valorizzazione e il consolidamento dei servizi diagnostici e delle specializzazioni in maniera da limitare il più possibile anche la mobilità interna alla provincia.”

“Come precedentemente emerso” ha specificato De Godenz “a partire dal Consiglio provinciale dello scorso maggio e nel periodo estivo (io stesso avevo predisposto anche una interrogazione in data 9 giugno) la necessità principale, confermata oggi da medici e lavoratori del sistema sanitario – e ribadita con forza anche da alcuni Presidenti e Commissari delle Comunità di Valle che auspicano si torni ad un coinvolgimento dei consigli della salute per condividere le scelte – rimane quella di predisporre “zone filtro” anti-covid presso il Pronto soccorso, a partire da quello di Cavalese, in modo da garantire la sicurezza nell’ambito delle fasi di ricovero e di intervento chirurgico e separare la normale operatività dalle situazioni a rischio. Inoltre, si conferma prioritario conoscere la data esatta della predisposizione della zona filtro sopra accennata presso l’ospedale di Cavalese e la rispettiva ricollocazione di servizi di diagnostica importanti, tra i quali endoscopia e colonscopia, onde garantire tutte le operatività in piena sicurezza.”

Per tali ragioni De Godenz ha richiesto, come riportato nel dispositivo – emendato in accordo con l’assessora competente – l’impegno della Giunta a predisporre nel breve periodo presso l’ospedale di Cavalese e presso gli altri nosocomi trentini gli interventi inerenti alla creazione dei percorsi dedicati ai casi sospetti Covid-19 e alla riorganizzazione dei Pronto soccorso secondo le indicazioni del Piano di riordino della rete ospedaliera approvata con deliberazione n.808/2020 e validato dai competenti Ministeri nonché dal Commissario straordinario Arcuri, nonché a rimodulare secondo le necessità dei singoli nosocomi e in accordo con la direzione sanitaria di APSS, i servizi di diagnostica strategici al fine di garantirne il funzionamento ottimale in condizione di sicurezza e secondo le indicazioni ministeriali

Questo ordine del giorno ha generato un dibattito nel quale sono intervenuti anche il consigliere Zanella (Futura) , che ha rimarcato come sia davvero urgente procedere come richiesto dal consigliere De Godenz e si è detto stupito dal fatto che ancora non si sia operato in tal senso, essendo già alla seconda ondata, e i consiglieri De Marchi (PATT) e Cavada (Lega) anch’essi favorevoli a procedere speditamente con i lavori necessari richiesti per garanire la sicurezza di utenti e operatori.

Soddisfatto il consigliere Pietro De Godenz, il quale a margine ha voluto “ricordare ancora una volta il prezioso lavoro svolto da tutti i lavori del sistema sanitario – medici, oss, infermieri, addetti e volontari – in questa tremenda crisi dovuta al Covid-19. “Meritano i nostri ringraziamenti e, soprattutto, di vedere riconosciuto il loro lavoro anche con atti concreti, quali aumenti e stanziamenti economici di tipo premiale.”

“Intanto cominciamo facendo quanto ho richiesto nel mio odg af fine di garantire la salute e la prevenzione nei confronti del Covid per tutti coloro i quali si recano presso i nostri ospedali.” ha concluso

Di seguito testo completo dell’ordine del giorno come approvato

 

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PROPOSTA DI ORDINE DEL GIORNO

PREMESSA BOCCIATA

Disegno di legge 10 novembre 2020 n.74 “Legge collegata alla manovra di bilancio provinciale 2021”; disegno di legge 10 novembre 2020 n.75 “Legge di stabilità provinciale 2021”; disegno di legge 10 novembre 2020 n.76 “Bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2021-2023”.

Negli scorsi mesi indicazioni degli addetti ai lavori e degli utenti, prontamente messe all’attenzione del Consiglio provinciale e della Giunta con appositi atti legislativi, avevano evidenziato l’urgenza di alcune azioni riferite al sistema sanitario che portassero anche a una rimodulazione dei servizi negli ospedali.
A oggi, considerato il perdurare della pandemia Covid-19 e la non attuazione di quanto in precedenza richiesto, continuano, ad esempio, a dover essere fortemente rafforzati nelle loro specificità i nosocomi di valle – e tra essi quello di Fiemme – prevedendo, laddove possibile, la valorizzazione e il consolidamento dei servizi diagnostici e delle specializzazioni in maniera da limitare il più possibile anche la mobilità interna alla provincia.
Come precedentemente emerso, a partire dal Consiglio provinciale dello scorso maggio e nel periodo estivo, la necessità principale, confermata oggi da medici e lavoratori del sistema sanitario – e ribadita con forza anche da alcuni Presidenti e Commissari delle Comunità di Valle che auspicano si torni ad un coinvolgimento dei consigli della salute per condividere le scelte – rimane quella di predisporre “zone filtro” anti-covid presso il Pronto soccorso, a partire da quello di Cavalese, ma non solo, e di alcuni reparti, in modo da garantire la sicurezza nell’ambito delle fasi di ricovero e di intervento chirurgico e separare la normale operatività dalle situazioni a rischio. Inoltre, si conferma prioritario conoscere la data esatta della predisposizione della zona filtro sopra accennata presso l’ospedale di Cavalese e la rispettiva ricollocazione di servizi di diagnostica importanti, tra i quali endoscopia e colonscopia, onde garantire tutte le operatività in piena sicurezza.

Per tali ragioni, visto il capo V (disposizioni in materia di salute e politiche sociali) del ddl n.75 e utilizzando gli stanziamenti previsti sulla corrispondente missione

il Consiglio della Provincia Autonoma di Trento impegna la Giunta Provinciale (DISPOSITIVO EMENDATO E APPROVATO ALL’UNANIMITA’)

1. a predisporre nel breve periodo presso l’ospedale di Cavalese e presso gli altri nosocomi trentini gli interventi inerenti alla creazione dei percorsi dedicati ai casi sospetti Covid-19 e alla riorganizzazione dei Pronto soccorso secondo le indicazioni del Piano di riordino della rete ospedaliera approvata con deliberazione n.808/2020 e validato dai competenti Ministeri nonché dal Commissario straordinario Arcuri, nonché a rimodulare secondo le necessità dei singoli nosocomi e in accordo con la direzione sanitaria di APSS, i servizi di diagnostica strategici al fine di garantirne il funzionamento ottimale in condizione di sicurezza e secondo le indicazioni ministeriali

 

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cons. Pietro De Godenz –

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