Va rafforzato subito il sostegno agli apicoltori del Trentino. Come confermato anche dalle notizie di questi giorni, a causa degli eventi dello scorso autunno e di un inverno prolungatosi, con clima freddo e piovoso, praticamente fino a maggio, il comparto apistico provinciale sta attraversando un momento molto difficile.
Gran parte della produzione – quasi il 100% secondo le stime dell’associazione apicoltori – probabilmente andrà persa e ciò influirà di certo negativamente sui bilanci di produttori e aziende legate al miele.
Pertanto è necessario identificare immediatamente nuovi strumenti a sostegno sia dei grandi che dei piccoli produttori provinciali – che sono la maggioranza – per fare in modo che la loro importantissima attività non subisca danni irreparabili e possano gestire e superare l’attuale difficoltà continuando ad offrire un prodotto a marchio Trentino prezioso e caratteristico.
Da subito, per quanto mi riguarda, nel mio ruolo di consigliere, mi confronterò sia con l’assessore provinciale competente che con gli apicoltori e continuerò, come sempre fatto negli anni – l’ultima mia interrogazione a risposta scritta in favore degli apicoltori risale al 22 maggio 2019 ed è in attesa di risposta ma molte sono state le azioni legislative (ordini del giorno, mozioni, interventi sulle variazioni bilancio per nuovi fondi) – a sostenere con tutta la forza di cui sono capace un settore davvero strategico per il Trentino, la sua agricoltura e la sua eccellenza produttiva. E’ necessario muoversi bene e in fretta, i nostri apicoltori se lo aspettano e, soprattutto, se lo meritano.
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cons. Pietro De Godenz