In riferimento alla paralisi amministrativa causata da difficoltà nelle gestioni associate in Fiemme e alle dichiarazioni del Sindaco di Panchià Zorzi riportate su “l’Adige” di oggi mi sento di intervenire con alcune considerazioni.
Innanzitutto intendo esprimere la mia vicinanza al Sindaco, alla sua Giunta e a tutte le amministrazioni di Fiemme coinvolte nella questione, poiché ritengo corrette le loro preoccupazioni.
Risulta infatti lampante come le gestioni associate, e soprattutto la loro organizzazione, vadano in alcune parti riviste e ripensate in modo da non rappresentare un problema bensì una soluzione; viene anche da aggiungere che questa fase di stallo conferma, a mio avviso, l’occasione persa con la mancata fusione – tra Tesero e Panchià, ma non solo – che di certo avrebbe cambiato di molto e in meglio le prospettive gestionali dei Comuni fiemmesi interessati.
Tornando a Panchià, invito il Sindaco Zorzi e la sua Giunta a proseguire l’ottimo lavoro che stanno facendo e auspico che comuni di Fiemme, Consorzio dei Comuni e tutti i livelli interessati, Provincia autonoma di Trento compresa, intensifichino gli sforzi per sbloccare la situazione di stallo venutasi a creare.
I Sindaci e gli amministratori del Trentino meritano chiarezza e supporto concreto nel loro prezioso lavoro di gestione territoriale.
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Consigliere Pietro De Godenz