“Dispiace dover intervenire per mettere i puntini sulle «i», ma la corretta informazione è un valore universale, di tutti, al di là di appartenenze e di bandiere. Per questo, ci corre l’obbligo di precisare che non corrisponde al vero quanto riferito dagli organi di stampa con riferimento al fatto che, a seguito di un incontro con il Sindaco di Rovereto, Valduga, il Presidente Fugatti si sarebbe repentinamente «convinto» che la nuova sede del liceo Depero sia da realizzarsi presso l’ex Gil anziché all’ex Macello, come peraltro la Giunta provinciale risulta impegnata dal Consiglio provinciale a fare, a seguito dell’avvenuta approvazione di un apposito Ordine del giorno.
È invece vero – ma si tratta di una cosa ben diversa – che il Presidente Fugatti, ascoltato il Sindaco di Rovereto, ha convenuto sulla necessità di intervenire anche sul comparto ex Gil che, per come si pone, deturpa il centro cittadino. Sulle modalità di intervento e sulla sua soluzione definitiva non si è invece ancora convenuto.
Ciò vuol dire, con riferimento alla nuova sede del Depero, che tutte le ipotesi restano aperte e che, doverosamente, il Governatore ha effettuato un’operazione di ascolto, che però ben si distanzia da ogni decisione e, soprattutto, non esclude l’ipotesi ex Macello. Una ipotesi, quest’ultima, che a nostro modo di vedere risponde molto meglio alle esigenze anche didattiche della nuova sede dell’Istituto”.
È quanto affermato in una nota dal Capogruppo provinciale della Lega Salvini Trentino, Cons. Mara Dalzocchio, e dal Capogruppo della Lega Salvini Trento nel Consiglio comunale di Rovereto, Willy Angeli