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DALLAPICCOLA – DEMAGRI – ROSSI (PATT) – INTERROGAZIONE * SCUOLA TRENTINA: « PERCHÉ NON SI È IN GRADO DI GARANTIRE LA DIDATTICA A DISTANZA AGLI STUDENTI IN QUARANTENA PREVENTIVA DOMESTICA? »

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12.51 - giovedì 24 settembre 2020

Carenze nella didattica a distanza. C’è incertezza sul come gestire al meglio bambini e ragazzi bloccati a casa in quarantena da Covid.

Quale autorevole testimone, anche il presidente Fugatti certifica in un recente, quanto infelice video apparso nei giorni scorsi su “Il Dolomiti”, la problematica.

Non è solo, il Presidente, quando cerca di immaginare il momento nel quale si occuperà di come aiutare i genitori a curare questa delicata fase; anche l’Assessore all’istruzione infatti, destreggiandosi tra un comizio elettorale e l’altro sta sicuramente pensando come organizzerà la didattica  a distanza per ragazzi e bambini bloccati a casa in quarantena da Covid.

Peccato che per alcuni di loro questa prassi sanitaria sia già iniziata e alcuni genitori e studenti abbiano rilevato l’assenza di opportuna assistenza tecnica da parte del personale docente.

Chiediamo se gli istituti comprensivi, siano in grado di mettere gli insegnati nelle migliori condizioni di poter operare in tal senso.

Di seguito, il testo dell’interrogazione.

Egregio
Presidente del

Consiglio provinciale

Walter Kaswalder

SEDE

I N T E R R O G A Z I O N E   N.  ___

 

Carenze nella didattica a distanza

Molti bambini e ragazzi in quarantena domestica derivante da positività a Covid nella stessa classe, non stanno ricevendo adeguata assistenza e continuità nell’insegnamento a distanza. Trapela un senso di incertezza nell’organizzazione scolastica, specialmente per quanto riguarda la gestione della didattica da remoto. Pare che non siano chiari e precisi nemmeno gli indirizzi su come procedere. Nella filiera organizzativa, il personale docente denuncia spesso di non esser stato messo nelle condizioni di poter attivare prontamente attività scolastica per i ragazzi rimasti a casa.

Probabilmente, i protocolli prevedono dotazioni multimediali e connessioni informatiche.

Vi è tuttavia un pesante rimpallo di responsabilità tra l’organizzazione scolastica e quella provinciale, che dovrebbe governare tutto il processo di assistenza tecnica nei vari istituti.

Tutto ciò premesso il consiglio interroga la Giunta per sapere

perché in provincia ogni classe di ogni ordine e grado non è in grado di garantire la didattica a distanza ai bambini e ai ragazzi in quarantena preventiva domestica.

Trento, 24 Settembre 2020

 

 

*

Cons. Michele Dallapiccola

Cons. Paola Demagri

Cons. Ugo Rossi

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